giovedì 16 luglio 2009

Serie A o Serie B?

In alcuni momenti sembra proprio che “il mondo all’altezza dei sogni che ho” sia TANTO lontano da intravederne solo la lontana sfumatura…..sia un piccolo puntino all’orizzonte che vanamente cerchi di mettere a fuoco…..sembra infatti che non ci sia “via” se non quella di dividere tutto in “serie A” e “serie B”….importanza primaria ed importanza minore…..capita infatti che un militare italiano perda la vita in Afghanistan in una missione di pace che di pace non ha niente….ed allora ti vien spontaneo e dal cuore fare le condoglianze più sentite e provare un forte dispiacere, enorme.....ma poi l’animo fiorentino polemico acido che mi caratterizza non riesce a non soffermarsi sui funerali di stato che hanno accompagnato il ragazzo, sul rientro della salma con tutti gli onori e sul minuto di raccoglimento in Parlamento con tanto di discorso dei presidenti delle due camere stesse.....e mi viene da chiedere “quante volte è stato fatto per un operaio morto in un cantiere?”….la morte non dovrebbe essere "uguale per tutti", specie sul lavoro? Non dovrebbe essere la classica "livella" del "testo di Totò"? No, evidentemente. Serie A e Serie B. Capita poi di dover sentire che un agente di polizia prende la mira da un lato all’altro dell’autostrada ed uccide un ragazzo che sarà stato un teppista o un angelo ma che in quel momento non attentava la vita di nessuno e la sentenza di condanna lo libera da parte delle colpe dandogli solo sei anni con relativa esultanza degli avvocati…ed allora viene da chiedersi perché monta lo sdegno se non danno 1.000 anni di carcere ad immigrati colpevoli di reati mentre non ci si chiede come si possano permettere degli avvocati di esultare come in curva davanti alla sofferenza di una famiglia che vede “ingiustizia fatta”, come si possa non urlare sentendo lo stesso condannato dire “voglio tornare a fare il mio lavoro” dieci minuti dopo la condanna, come si possa non provare orrore di fronte a questa sentenza che si somma a quella di Ferrara di cui avevo parlato in un precedente post….ma anche qui…indignazione di Serie A e Serie B……capita anche che il Presidente della Repubblica (negli ultimi tempi molto più preoccupato della litigiosità delle forze politiche invece che degli scempi continui di questo brillante esecutivo….) mandi una lettera che esprime preoccupazione per la coerenza e la legittimità della legge sulla sicurezza ma allo stesso tempo la firmi e la faccia diventare operante…. “allora che la firmi a fà?!” commenta semplice ma efficace Tonino nostro….evidentemente preoccupazioni di Serie A e di Serie B…..attorno a tutto questo vien da chiedersi se tutto ciò accade solo per il mondo che ci circonda o anche per noi….se anche nella nostra vita viene spontaneo dare una “serie” a quello che ci circonda….e se è così dove stanno le classifiche di rendimento di queste Serie A e Serie B….quali sono le regole per promozioni e retrocessioni, quale il calendario degli impegni….quale la squadra in testa alla classifica….nel campionato del mondo sembra prevalere lo squadrone “bella immagine vittoria facile e pochi problemi” mentre a me continua a nascere spontanea la simpatia per la squadra “sudore, cuore fantasia ed impegno”….sarà per quello che quel puntino descritto all’inizio del post resta tale?
BIGNAMI: ma alla fine della fiera, tutto sommato, ma che è davvero così brutto giocare in Serie B dando tutto, divertendosi e guardando “questa” Serie A da lontano?

2 commenti:

  1. 2 cose. L'ortopedico che ha ingessato il polso al Papa ha detto che curare un paziente "normale" è diverso da curare il Papa.
    Poi ho visto un servizio in cui si compativa la moglie e madre dei due simpaticoni che hanno picchiato a morte un ragazzo di colore. Poverina, la vita rovinata. Verissimo, ma se la vittima fosse stata bianca e gli assassini neri?
    Purtroppo è vero: ci sono morti di Serie A e di Serie B.

    M

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  2. Pienamente d'accordo....tra l'altro veramente MOLTO interessante questo susseguirsi di servizi sulle condizioni cliniche del polso del Papa.....dopo i foruncoli di Eva Longoria direi l'argomento più importanti di questi giorni!

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