domenica 16 agosto 2009

Un buon "bis"..

CARLOS RUIZ ZAFON - "Marina" - Mondadori
Dopo aver letto un libro importante come per me è stato “l’ombra del vento” ti avvicini ad una seconda opera dello stesso autore con un po’ di timore del “flop” che ti faccia cambiare opinione sullo scrittore stesso….così avevo un po’ accuratamente evitato le altre opere di Zafon, più o meno per questo motivo. Ma ad un regalo così “mirato” non si può dire di no, anzi fa piacere fare il tentativo e quindi ho cominciato “Marina” sperando di non rimanere deluso e dandogli il credito che meritava. Come il primo libro si ambienta a Barcellona e come nel precedente libro il personaggio è un giovane innamorato del “passato” e delle sue storie…..è una storia che lega gli aspetti “romantici” di conoscenze che fanno battere il cuore, al “giallo” di vicende misteriose del passato che per certi versi assomigliano anche a misteri molto “noir”…. “ma c’è un’altra strada” che ben presto verrà fuori ed è la strada del ricordo che si fa strada nel presente con vecchi fantasmi e nuove avventure che fanno capolino mentre nuovi personaggi proveranno nel migliore dei modi a gestirli ed a conviverci…..aiutati da un rapporto che si basa su una unica e comune lunghezza d’onda fatta di “letture di pensiero”, di dolci gesti e di teneri abbracci…di quelli che solo tra persone complici si riescono a “costruire”……sicuramente è un libro che scorre via lasciandoti dentro la voglia di scoprire i motivi per i quali certi pensieri, certi ricordi, certe sensazioni tornano improvvisamente attuali “i problemi ed i brutti pensieri sono come gli scarafaggi, se li porti alla luce scompaiono”….e sicuramente la curiosità si affianca alla bellezza nel leggere lo stile coinvolgente di Zafon tanto da non voler “scappar via” anche perché…. “scappa solo chi ha un posto dove rifugiarsi”….e perché “è difficile rimanere fuori da una faccenda quando è lei stessa a rincorrerti e venirti a cercare”…..
BIGNAMI: il paragone con il precedente è quasi scontato ed a mio parere non riesce a “reggerlo” totalmente….ma al di fuori di questo e prendendolo come opera “a sé”...è un libro piacevole, che hai “voglia” di continuare a leggere, che “t’ingarbuglia” piacevolmente…un regalo MOLTO azzeccato….GRAZIE!

4 commenti:

  1. Oh questo "l'ombra del vento" che merita? No perchè a forza di consiglio del biblioteKario sto facendo scorte per l'inverno

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  2. Rispetto ai precedenti consigli del biblioteKario.... "l'ombra del vento" merita di sicuro ma non è "leggero" come gli altri consigliati... tu ci devi mettere un pò di testa.... e te dovresti partire avvantaggiato!!!!
    :-)

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  3. Se c'è da metterci la testa, ce n'ho d'avanzo. Ma rimanendo in tema, te per leggerlo come testa che c'hai messo il caz..???

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  4. Ma come tu sarai spiritoso!!! Io c'ho messo la "mì testa" (con tanto di parrucchino invernale) e m'è garbato.....magari tu ce la fai anche te....ce la fai ce la fai...non ce la fai non ce la fai!!!
    :-)

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