venerdì 3 settembre 2010

Stranezze di donne e di mostri

GIUSEPPE DE DOMENICO – “Storie di donne e di altri mostri” – Armando Siciliano Editore

Fa strano leggere un libro conoscendone l’autore, non per altre sue “opere” ma conoscendolo proprio personalmente….fa strano perché te lo immagini mentre scrive e perché ti viene spontaneo pensare alla domanda che pare sia la più ricorrente che riceve “ma prendi spunto da cose che ti sono successe per i tuoi racconti?” perché alcuni dei posti dove ti portano i suoi racconti “ TU PROPRIO NON PUOI CONOSCERE ”. Fa strano anche perché rischi di trovarti influenzato nel giudizio, ancor di più se in fondo anche la tua passione sarebbe quella di riuscire a scrivere qualcosa di “gradevole”, oltre i post che comunque ti danno una discreta soddisfazione. Andando oltre le “Stranezze d’impatto” e concentrandomi sul libro non posso che dire che anche questi racconti (come furono anche i primi letti un annetto fa) hanno fatto centro. I racconti presenti in questo libro sono il giusto mix di diversi stili: dal romantico al giallo, dal tenebroso al poetico. In tutti si nota il marchio di fabbrica DeDo…marchio di un umorismo sempre presente che si mescola tra il nero ed il raffinato per poi confluire in pensieri dolci o immagini dal retrogusto giallo. E’ invidiabile come si riesca a passare dagli stati d’animo di un uomo innamorato, al “fiato sospeso” di un porta chiusa che sembra nascondere molti punti interrogativi . Il tutto in poche pagine di differenza e con solo un confine di un racconto a dividerli. Tutto segue il filo conduttore comune di un doppio binario: la Vita (con i suoi mostri) e le Donne.

E così da “…quel dipinto era come l’abbraccio di una persona amata che ti fa dimenticare tutto quello che ti circonda e ti fa stare bene, semplicemente stare bene, perché quando siamo innamorati veniamo distratti da tutto il brutto che abbiamo intorno…” si arriva a “…mi sedetti in balcone, sulla mia vecchia sedia a dondolo in vimini. Guardai il cielo. Nel buio della campagna le stelle erano ben visibili, sembravano esserci tutte, anche quelle morte da migliaia di anni…”.

Una raccolta di racconti che vi consiglio….se qualcuno è interessato me lo faccia sapere, l’autore ne sarà contento….

BIGNAMI: per rispondere alla dedica dell’autore…..i racconti mi sono piaciuti….molto….COMPLIMENTI scrittore….

2 commenti:

  1. Enzo ma te i libri li leggi o tu li ascolti con gli audiolibri mandando avanti veloce? Come cazzo fai a leggere così tanto? Visto che un s'è mai capito che lavoro fai, non è che per caso fai il lettore di professione? Almeno si spiegherebbero anche gli orari luuuunghi anpas e la miriade di libri letti!

    RispondiElimina
  2. Me li fò raccontare così c'ho qualcosa da scrivere...anzi in realtà mi scrivono anche i post!!!
    :-)

    RispondiElimina