martedì 23 agosto 2011

Un ritrovo così necessario?

Da domenica leggo in giro di queste incredbili dichiarazioni del Presidente della Repubblica, che per l'occasione sono rilasciate "DAVANTI A UN ALTRO MICROFONO" rispetto a quello solito del Quirinale. Prese di posizioni forti, critiche al Governo ed all'opposizione, linea dura per il futuro. Vado a leggere speranzoso queste stravolgenti dichiarazioni e montandomi il "nervo"....come al solito...mi chiedo "sarò io che 'un riesco a farmi andare bene niente?". Mi spiego e spiego perchè. 
Innanzitutto, visto che da sempre il Presidente della Repubblica è attento alla sua "figura terza" ed al rispetto di regole e correttezza, partecipare e di conseguenza dare risalto al "ritrovo organizzato" del Meeting di Comunione e Liberazione non mi sembrava la scelta migliore, vista la rilevanza politica e di potere del movimento ecclesiale e visti i numerosi casi giudiziari "da chiarire", esattamente come diceva Luca Telese nel suo blog prima dell'intervento presidenziale a Rimini.
Poi per le notizie apparse sul metodo di finanziamento di questo immancabile e vitale ritrovo mi sembrava un controsenso che chi (lodevolmente) si era schierato contro gli sprechi pubblici  partecipasse ad un ritrovo di questo tipo, che è stato "tirato su" grazie alla raccolta di tanti e tanti (e tanti) contributi da quegli Enti pubblici che poi non arrivano a fine mese.
Infine l'intervento, definito così "coraggioso". Critiche a Governo per non aver ammesso la crisi, condanna per l'evasione fiscale e chi non la colpisce, critiche anche all'Opposizione (la par condicio prima di tutto si sa), riferimenti ed elogi all'Unità d'Italia e richiesta di coraggio ed impegno per tutti. A me sembra un insieme di discorsi ovvi e frasi fatte (poi il qualunquista è Beppe Grillo...), mi sarei aspettato qualcosa di più "ficcante" e più "incisivo" se la situazione è così grave. Ma questa è solo la mia modestissima opinione. 
I fatti però non sono opinioni. E di conseguenza non capisco come chi si spertica in elogi per questo discorso possa dimenticarsi dei fatti. Per fortuna che c'è il Fatto (gioco di parole voluto), ed oggi aprendolo ho trovato buona parte di quello che volevo dire io.  Pino Corrias infatti elenca alcuni fatti che fanno dire, ok se tutte queste lodevoli cose sono così importanti perchè non sono state applicate prima o meglio non ci si è spesi per realizzarle? Solo uno dei mille perchè che mi vengono alla mente. Perchè permettere al Presidente del Consiglio di non smentire o rimangiarsi le dichiarazioni fatte da capo dell'Opposizione quando affermava evadere le tasse troppo elevate è giusto? Perchè non stigmatizzare (e magari cercare di impedire) il fatto che chi decide le sanzioni sugli evasori è un indagato per evasione e lo stesso che ha cancellato il falso in bilancio? Perchè è diventato legge lo scudo fiscale? Perchè la verità che il lodoAlfano era una legge anticostituzionale non era una verità da dire? Perchè, se l'Unità d'Italia è così fondamentale, si permette a questo Governo di avere un Ministro che parla di Italia fallita la Padania si prepari, di sbeffeggiare l'inno d'Italia, di mettere i tricolori al cesso, ecc. ecc.? Perchè se è così vitale ed importante l'impegno ed il sacrificio di tutti non si chiede conto ai padroni di casa del "ritrovo" di rinunciare a qualcuno dei loro privilegi per alleggerire di un bel pò (circa tre miliardi) il sacrificio di tutti? "
Non per dire eh...e con immutato rispetto e stima...ma Napolitano non è che è Presidente della Repubblica da dù ore e non è che che il Presidente della Repubblica non abbia nessun potere eh....così tanto per la cronaca in questi anni che ci hanno portato ad oggi, lui di preciso dove era?
BIGNAMI: spesso i coraggiosi lettori di questo blog mi fanno notare la mia "pesantezza" con Napolitano, quasi maggiore che con il Re....la spiegazione è facile: del Presidente della Repubblica ho stima e rispetto e lo ritengo una personalità di spessore per questo mi aspetto molto o almeno qualcosa, ma qualcosa DAVVERO....che non può essere andare al ritrovo di CL e dire "bisogna impegnarsi tutti, il Governo ha nascosto la crisi e l'opposizione non è stata collaborativa"....

8 commenti:

  1. Dopo aver pubblicato il post ho letto sul blog di Beppe Grillo cosa ne pensa Marchino sullo stesso fatto....come al solito UN FENOMENO!!
    Sono "lusingato" di pensarla come lui (molti punti simili pur non avendo letto il suo pezzo)....e MOLTO invidioso (come al solito) di come è riuscito a descriverla....
    Trovate il suo post/video a questo indirizzo:
    http://www.beppegrillo.it/2011/08/rimini_il_meeting_degli_evasori/index.html#*p1*

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  2. Napolitano dall'alto della sua figura istituzionale deve tenere una posizione di garanzia. Non l'ho detto io

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  3. La garanzia per la nostra Costituzione era (ad esempio) non firmare scudo fiscale, missioni di guerra, alcune nomine di Governo e legge Alfano. Ah per essere di garanzia....l'è una garanzia....bisognerebbe vedere per chi.....

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  4. Vai frittata rigirata. Tra un po' è cotta. Si parlava delle dichiarazioni moderate del presidente della repubblica

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  5. Guardiamo se ceLaoso a spiegarmi una volta per tutte. Se un ritiene che chi ricopre un ruolo istituzionale debba tenere un profilo basso è bene che valga sempre. Se invece uno pensa che chiunque debba dire quello che pensa sempre, come me, allora va solo giudicato se quello che dice è giusto o no indipendentemente dal ruolo che ricopre. Insomma se dici una cagata e sei presidente dell'universo la dici e basta a prescindere dal ruolo. Se poi hai un ruolo pubblico ne risponderai pubblicamente, ma va valutato quello che viene detto che tu sia prandelli o un ultras daspato piuttosto che Napolitano o un contribuente incazzato

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  6. Sui toni ed i ruoli la frittata l'è sempre la solita, figurarsi su Napolitano.
    Vediamo se mi spiego io.
    Il ruolo "di un certo peso" impone, secondo me, di avere posizioni coerenti e non "personali". Poi la moderazione o meno non m'interessano, il profilo può essere basso o alto non è quello.
    Prandelli va benissimo che dica icchè vole anche in maniera non moderata, peccato che sulla giustizia sportiva non avesse parlato da commissario tecnico fino a quando non hanno toccato "casa sua".
    Napolitano va bene che critichi gli evasori e la mancanza di chiarezza anche in maniera non moderata, peccato che quando c'era da puntare i piedi in base al suo ruolo fosse pisolante e abbia firmato anche gli scontrini del fornaio.
    Il mio riferimento al ruolo non è "visto il ruolo" bisogna usare toni bassi, ma visto il ruolo bisogna essere coerenti e fare il proprio.

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  7. D'accordo su tutto. Bisogna essere coerenti e non dire certe cose solo quando toccano casa tua sia che tu sia CT o ultras, ma mi pareva di aver letto che il ruolo influiva in questo:"non mi pare per nulla "UN GRANCHE' DA DIRE" per il rappresentante massimo del calcio italiano. Da lì mi è venuta in mente una definizione. DICESI "PISCIARE FORI DAI' VASO" quando da commissario tecnico di una Nazionale e non da ultras di una squadra di calcio dichiari: "La sanzione inflitta all'Atalanta è sicuramente un castigo pesante, va assolutamente riletta e rivista la norma della responsabilità oggettiva. Dire che è una cosa ingiusta è sicuramente poco.”
    Che sono fastidioso come il bastoncino del dottore per vedere la gola?

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  8. Magari, diciamo come una rettoscopia....
    Confermo che da CT non può parlare come un ultras ma non per i toni....per la visione....della serie per me l'ultras dell'atalanta (magari mi sbaglio) quando c'hanno dato meno 19 a noi non ha battuto ciglio, quando becca meno 6 s'incazza e mi può anche star bene; il CT della Nazionale dovrebbe avere una visione più globale...questo intendevo....
    a bastoncino, risponde bastoncino...

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