giovedì 15 settembre 2011

Non c'è estate senza Montalbano

ANDREA CAMILLERI - "Il gioco degli specchi" - Sellerio
Ormai è un rito classico quello di fare un giro alla Feltrinelli prima di partire per le ferie e prendere, "VOLENTI O NOLENTI", l'ultima puntata dell'ormai lunghissimo percorso di Salvo. Per questo che, come dice il titolo del post, non c'è estate senza Montalbano. In questa puntata appare fin da subito chiaro che Camilleri si diverte a mescolare le indagini, le tracce che queste fanno venire alla luce ed i vari protagonisti. Salvo è in gran spolvero e come nelle ultime "puntate" rimane affascinato dalla bellezza femminile che incrocia il suo cammino ma torna, anche se con molto difficoltà, alla sua capacità originaria di resistere alle tentazioni, aiutato anche dal comportamento della donna che secondo la fotografia di una conoscente altro non era che una "..ddra gran buttana non era 'na fimmina onesta. E macari sfaccialata, senza un minimo di, come si dici, pudori! Nuda firriava casa casa!..." e dai consigli del ristoratore di fiducia e dalle sue massime "la minchia e la panza non vonno pinseri".
Seguendo la logica del "titolo della puntata", le tracce che si presentano al commissario si mescolano come in un gioco di specchi dove la figura nella totale realtà ed interezza non si riesce a percepire. Personaggi, omicidi, scomparse, minacce, furti si mescolano in un gioco di indizi e ipotesi che sicuramente affascina e tiene viva l'attenzione di chi legge. Sarà dura venirne a capo, tanto che sarà costretto a ricorrere addirittura alla carta a sorpresa della missione speciale di Catarè, che da fido aiutante si dichiara: "disponibbili completamenti completo a passari un misi 'ntero senza chiuiri un occhio! Che dico un misi? Un anno! Che dico un anno? Fino a quanno vossia non mi veni a diri: Catarè, addrummisciti!".
Non mancheranno i colpi di scena, le risate ed i sorrisi che Camilleri, con la sua penna e la sua ironia, riesce a mettere in ogni lavoro, in maniera sempre diversa da sembrare quasi sempre all'esordio. Indovinate voi quindi se ve lo consiglio o meno.... ;-)
BIGNAMI: il giudizio sul libro è un pò scontato ma non posso che ripetere quello degli altri già letti:  molto consigliato. Poi magari personalmente i primi libri mi sono rimasti di più e comincio magari ad avere bisogno di stacchi più lunghi tra un libro e l'altro, ma questo non tocca minimamente il giudizio sul singolo libro.

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