mercoledì 28 dicembre 2011

Tutti? Ma proprio tutti-tutti?


Sorrido leggendo un articolo di Gramaglia del FQ di oggi (per chi ha voglia di leggerlo può trovarlo qui). Sorrido perchè conferma la mia convinzione che è vero che la crisi c'è in ogni settore ed i sacrifici li dobbiamo fare tutti.....ma è anche vero che come al solito in Italia "QUEL VIZIO CHE" tutti non vuol dire PROPRIO tutti-tutti quando si parla di sacrifici, non ce lo vogliamo proprio togliere.
Nell'articolo infatti viene riportato che il settore difesa e nello specifico quello delle missioni militari all'estero non subisce nessun tipo di taglio, niente cambia quindi qualsiasi Governo debba tirare fuori i soldi, che a capo del consiglio dei ministri ci sia il Re o Mari&Monti
O non si doveva uscire dalla crisi tutti insieme, ognuno rinunciando a qualcosa? 
Direte appena lo sa Camomillo...ci fa subito un bel monito. Frenate il vostro ardire. Proprio lui ha dichiarato "ci sono impegni che non sopportano soluzioni di continuità tra una fase politica e l'altra" "l'impegno delle missioni restano un punto fermo della politica internazionale dell'Italia". Ecco, mi sembrava. 
E sapete quando l'ha dichiarato? Facendo gli auguri in videoconferenza ai militari all'estero.
Ecco, secondo voi, per quante altre categorie di lavoratori ha avuto questo garbo di far gli auguri in videoconferenza il buon Camomillo dal Quirinale
Io ci sto a fare i sacrifici, ma mi piacerebbe che anche per Napolitano tutti volesse dire davvero tutti. Mi basterebbe questo inizio per iniziare bene il 2012...
BIGNAMI: in un periodo di crisi ancora di più, fare figli e figliastri è davvero di cattivo gusto o perlomeno dovrebbe portare chi predica bene e razzola male ad avere il buon gusto di non pontificare...

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