giovedì 31 maggio 2012

Regolamento etico


O non c'era un regolamento etico in Nazionale? Ed allora che cosa ci fanno ancora lì Bonucci indagato e Buffon(e) con la fascia da capitano? Che siano solo parole, quelle del buon Cesare?

mercoledì 30 maggio 2012

Sobrietà


Napolitano: "La sfilata è confermata, sarà particolarmente sobria".
Ora, a parte che una sfilata/parata militar/carnevalesca come quella del 2 giugno come possa essere sobria lo può sapere solo Giorgino, ma poi se davvero vuol fare il sobrio, non può sobriamente levarsi dalle palle?

Una Londra mai vista

Era partita come una mezza sfida lanciata da Bollins "a vedere il Liga torno solo se fa un concerto all'estero" e si è trasformata nell'occasione di chiudere alcuni cerchi rimasti aperti. La prima tappa estera del Poeta del mio CV, il recupero dell'occasione persa con Bollins qualche anno fa quando Liga suonò a Candem Town e noi perdemmo "il treno", l'ennesimo diverso posto in cui fare un "check" nell'elenco di concerti che teniamo con il Capitano, l'occasione per una zingarata del "gruppo a dopo"
Tanti motivi che hanno allargato la gita estera, inizialmente prevista per il concerto del Poeta, poi allargata anche a Silvestri, poi allargata anche per vedere Londra. Raccontarla è difficile perchè mischia tante cose, dai concerti alla visita di una città speciale, dalla zingarata "DA FARE INSIEME IN QUALCHE POSTO" che tanto basta stare insieme alla specialità di un posto unico, dalle risate di un gruppo vincente all'organizzazione di mille particolari. Ho deciso di farlo basandomi sulle cinque foto con cui ormai da un po' descrivo i miei viaggi (copyright Galga) e descriverle per quello che significano agli occhi di chi l'ha viste in questa trasferta speciale. Come sempre trovarle non è stato facile, spero di far passare "il messaggio"....

London underground....e non solo
Sin dall'inizio i mezzi di trasporto si son dimostrati un piacevole mistero o meglio un elemento di possibile sorpresa per il nostro gruppo "vacanze concerti londinesi". Con un volo prima prenotato e poi posticipato e l'altro che doveva essere posticipato e poi non lo è stato e che ci ha costretto a cambiare il nostro programma. Poi le carte d'identità che non curanti della loro segnalazioni per il checkin hanno visto bene di rompersi definitivamente costringendo ad avere un rapporto privilegiato con il callcenter Meridiana tanto che avevamo previsto un "i biglietti ed i documenti vanno tutti bene, però non potete partire perr stalking nei confronti delle operatrici del callcenter". Poi in realtà Peretola ci ha riservato piacevoli sorprese paesaggistiche con gli avanti ed indietro con la polizia "ma vai là per lavoro o ci abiti?" oppure "quando torni?" che ci hanno fatto sentire come ragazzini agli interrogatori della mamma.
Il feeling innato con i vari mezzi si è confermato quando per un motivo tutt'ora non chiaro, mentre eravamo in attesa del Gatwick Express il "capostazione" londinese ci ha dirottati su un altro binario, dove dopo un pò (un bel pò...confesso) ci siamo accorti che ci aveva dirottato verso la versione del "regionale per Tombolo" con fermate ogni 20 metri. E lì il nostro colpo di genio di scendere ad una fermata "in zona albergo" (secondo i nostri calcoli precisissimi di latitudine e longitudine) che poi ci ha costretti ad una approssimativa gimkana tra incroci di metro e bus di vario numero fino al "mi spiace non ho da farvi il resto, cambiate i soldi in qualche negozio e prendete il prossimo" del cortesissimo AtafMan Londinese.
Le giornate hanno visto un confronto quasi costante sulle linee e le direzioni della metro da prendere che il Capitano e Bollins riuscivano ad animare ogni volta con motivazioni sempre diverse tra loro, per mantenere comunque una giusta par condicio. E quando i due erano magicamente concordi sulle "deviazioni" da fare, ci si metteva anche il blocco con rallentamento della linea "capiterà una volta ogni dieci anni, dobbiamo essere contenti di poter dire che ci s'era quando l'è capitato".
Il resto lo sorvolo solo per carità di patria e per non farvi pensare che siamo stati 5 giorni a sbagliare metro....anche perchè i giorni effettivi sono stati solamente 4...quindi era dura anche per noi.... : - )

London Tour....e card
La scelta di fare la London Card a monte della partenza si è rivelata una scelta azzeccata, fosse stato altro che per le suddette "passeggiate" in metro. Ma non solo, anche per permetterci ingressi diversi (dai musei al Tower Bridge alla gita in battello) che probabilmente sarebbero stati limitati in sua assenza. 
Anche se la bellezza di Londra non è (per me) da ricercare in musei o visite guidate. E' un'aria ed un'atmosfera particolare che si percepisce vivendo la città. Fotografando i leoni a Trafalgar Square per "la foto classica di rito, da mettere accanto a quella di anni fa per notare le differenze", passeggiando per Carnaby Street sotto le bandierine inglesi e circondati dall'atmosfera rionale, ammirando il Tower Bridge di giorno e rimanendo sorpresi della sua bellezza notturna, presenziando al cambio della guardia che "s'è napolinizzato 'un monte" con canzoni da Frank Sinatra a "dai conan stringiti a forte a lana", prendendo un fish&chips dal "sudicio londinese che se passano i nas chiudono anche i negozi dì nipote", cercando il pub giusto ed invidiando i parchi ed il verde che circonda molti degli spazi londinesi dal fascino immancabile; un'aria unica e speciale di una città che conosce la sua bellezza e cerca di aumentarla con la sua cultura ed il suo stile. Il punto da "10" senza dubbio Portobello Road....ma per questo vi rimando più avanti.
Trafalgar, Buckingam Palace, Green Park, Wembley, Big Ben, il battello lungo il Tamigi, Tower Bridge, Castle of London, Wimbledon, Regent Street, Carnaby Street, Piccadilly, Royal Albert Hall, Portobello Road, Notting Hill, London Bridge, Tower Bridge con passeggiata, Garage ed Highbury, Victoria.
Beh direi che ci si può stare....

London UnSeen....anche nel tempo
Nell'ambito dell'organizzazione invidiabile del Bollins erano infatti previsti come imperdibili punti e luoghi che stupiscono il giro classico della Londra tipica. Da questa organizzazione, il tormentone "una londra mai vista", che magari trascura qualche museo classico per preferire luoghi di nostro interesse o comunque da categoria "mai vista". A partire da Wembley con relativa visita museale e giro turistico "pare il Franchi", con tanto di foto "una così un tu ce l'avrai mai nemmeno se tu la pitturi", di foto ricordo comprate innervosendo la signorina "allora facci buttare fuori da Wembley, stai a vedere..." e di spuntino tipicamente inglese "patatine in busta ed acqua....l'è tipico proprio". Nella meraviglia di quello stadio trovare tracce di Fiorentina per la finale del '57 ti fa gonfiare il petto e pensare "se un giorno mai si dovesse vincere qualcosa t'immagini icchè 'un potrei provare?" nonchè pensare che in Italia la cultura dello stadio e dello sport è lontana miliardi di anni luce. Nell'organizzazione "unseen" del Bollins altra tappa è quella di Wimbledon per soddisfare l'ego tennistico che è in lui e quello di una girata notevole e paesaggisticamente da ricordare. Notevole il museo, da consigliare. Anche la visita guidata, se solo non ti capitasse la guida "più pignola del mondo, roba da spiegarti come nascono i fili d'erba". Certamente un posto da portare in memoria come uno di quelli da dire "io ci sono stato". Ed infine (sorvolando sulla gita in battello, un pò un classico per le nostre scorribande estere) la cerimonia della "consegna delle chiavi" alla torre di Londra, cerimonia iper-riservata, quasi massonica che Bollins è riuscito a scovare chissà dove e prenotare con largo anticipo e che per poco non "bucavamo" per le derive alcoliche del primo pub serio trovato. "Alle 9 e mezzo precise" ed alle 9.30 non ancora battute il cancello era chiuso e il "babbo natale londinese c'ha bell'è preso a noia" perchè gliel'abbiamo fatto riaprire. Cerimonia comprensibile solo per una minima parte ma chiara nel "silence please" detto in malo modo al minimo rumore, figuriamoci ai miei starnuti in periodo di allergia.... Posto degno della London UnSeen!!
Per concludere, mai visto anche il clima. "Come mai siam venuti ad Il Cairo ad agosto?" ci siamo ritrovati spesso a dire. Cinque giorni con sole limpido, temperatura sopra i 27/28 tutti i giorni, mezze maniche fisse, fantasmini ai piedi (comprati per chi era partito troppo pesante) e "bruciature al collo ed alla fronte degne delle spiagge bianche". La potenza di Bollins ha permesso anche questo elemento "mai visto" a Londra per rendere ancora più "unseen" la capitale inglese.

London Beer....e qualche chips
Cominciata in sordina con una Becks ed una birra in bicchiere di plastica non degna dei nostri standard e delle nostre nomee, la vacanza è andata piano piano salendo di livello. Con il "liberty bounds" della seconda sera che ha aperto la via per il giusto onore da dare alla birra londinese ed il suo fascino. Quello del pub già pieno alle cinque del pomeriggio, quello di un clima in cui giovani studenti e manager appena usciti sono a sedere sugli stessi sgabelli con la stessa pinta che diluisce la giornata appena passata, quello di un relax  accompagnato con un cibo in linea con il pub e continuo fino al suono della campana prematuro per i ritmi italiani. 
Il percorso dei pub si è dovuto incastrare con gli impegni presi con il Poeta e Daniele (per i concerti vi rimando a prossimi post....rimanete sintonizzati) e con la visita massonica suddetta e quindi spesso ci siamo trovati di fronte al nuovo sport da trasferta "lo shottino alla goccia della pinta inglese", trovandosi a degustare birre giapponesi alla royal albert hall "cosa da raccontare ai nipoti", sorridendo quando all'accensione dei riflettori a fine concerto la fila unica piena di bicchieri vuoti stile stadio era la nostra.  
Alle birre degustate si sono affiancati i "fish&chips proprio tipico" "bada l'hamburger grattacielo" i panini "con la maionese fatta in casa....ai tempi di Freddie Mercury" "la pizza a metà prezzo ed un quarto di gusto con l'odore di liquirizia" ed il panino ingoiato tipo pasticca perchè si doveva entrare per il concerto.....che iniziava due ore dopo (Bollins questa sai quanto tu la sconti....) !!!

London Group At Later
Mi sono lasciato in fondo la ciliegina. "E' bello vedere che siete un gruppo così unito da prendere ed andare a Londra insieme" mi diceva il mio grafico preferito, "era una missione facile divertirsi con questa compagnia"  ribadiva Rone. Ecco basterebbe questo. Questa foto rappresenta diversi significati. Quando abbiamo visto il negozio con il Capitano, è stato automatico sorridersi e darsi un abbraccione. Sorriso a cui si è unito Bollins un attimo dopo che gli abbiamo indicato il posto "questo varrà come souvenir no?" mi ha detto il Capitano in quel momento. Questo per me invece identifica il nostro "group at later" di questa vacanza. Quando ci siamo riuniti con la seconda parte del gruppo (tra l'altro sulla stessa strada a pochi metri da lì) una delle prime cose che son state dette al Capitano "ma l'hai visto che negozio c'è più avanti?" come se ripetessero esattamente le nostre parole e sensazioni.
Non so perchè ma in questa foto rivedo l'abbraccione con il capitano, il salto comune su Cohiba, l'abbraccione con gli "appena arrivati" davanti al duke of wellington, la risata generale alla caduta del gelato del Maso, la spalla accogliente del Capitano quando alla Royal la diga si è rotta, il sapere che quel brivido alla Royal che poteva sembrare banale e stupido era condiviso da diverse persone, la stessa spalla del Masone anche se solo via Twitter, le risate comuni su un'altra diga incrociata nel nostro tour del sabato, la pazienza del Bollins nel programmare il tutto e sopportare i nostri ritardi, il pensiero in Italia su tanti pezzi di Liga, mix di maxi emozioni, l'osservare quel tavolo pieno di birre ed hamburger in attesa di Silvestri e pensare di essere fortunato ad essere così "accompagnato". 
Direte tutto in questa foto? Sì, in quel negozio, nel modo in cui l'abbiamo commentato, nella strada dove si trova, in quel sole limpido mai visto così in una Londra mai vista. Un sole limpido come quegli abbracci, quelle risate, quei brindisi, quelle cazzate dette, quelle prese in giro, quell'essere "gruppo a dopo" anche fuori dai confini.
BIGNAMI: a chi è arrivato a leggere fino a qui....COMPLIMENTI! E grazie....ma soprattutto GRAZIE a tutti quelli che hanno contribuito a questa splendida Londra mai vista. Per il mio voto personale a Londra: da massimi livelli.....ma come dicevamo, con un clima così, concerti così e SOPRATTUTTO compagnia così....il voto potevo quasi darlo prima di partire...

Capitano


Il bello è che il Buffon(e) del capitano della Nazionale ha anche il coraggio di lamentarsi.
Degno rappresentante della Nazionale dal regolamento etico.

lunedì 21 maggio 2012

Votazioni




Se i dati delle proiezioni sono confermati....
Bersani tranquillo, secondo a Parma non è poi un brutto risultato, sei sempre sul podio.

sabato 19 maggio 2012

Fine


Comunque vada, Bayern-Chelsea è ufficialmente la fine del calcio.

Senza Parole

Brindisi. Morvillo/Falcone. Legalità. Scuola. Antimafia. Bomba. Esplosioni. Morte. "DOLORE". Fin di vita. Fuoco. Diari strappati. Ragazze. 16 anni. Strage. Poteva essere peggiore. Peggiore?. Paura. Rabbia. Schifo. Vergogna. 16 anni. Bastardi. Resti in strada. Orrore. Muretto di scuola. Ricordi. Lacrime trattenute. Infami. Commozione. Famiglie da abbracciare. 16 anni. Brividi. Nodo alla gola. 
e di nuovo Brindisi. Morvillo/Falcone. Legalità. Scuola. Antimafia. Bomba. Esplosioni.......
Non riesco ad articolare, solo parole sparse...

giovedì 17 maggio 2012

Saluti

Dopo averlo difeso ed inneggiato per tutti gli anni (meno questo) di permanenza e fischiato per tutto quest'anno, cerco di riprendermi dalla commozione di questo toccante saluto e gli auguro di fare una stagione al Milan.......esattamente come quella che fece Carobbi. Con tutto il cuore.

ps. se domani uscisse fuori una "pezza" con un saluto postumo ed inutile (magari suggerito o imposto da qualcuno per fare bella figura) non cambierei idea di una virgola, prima si saluta il vecchio club poi si dice "alè" al nuovo club, educazione minima proprio....

News


Tra le news "Montolivo è del Milan".
Lo stato del calcio italiano è così ridotto male da mettere tra le news una notizia vecchia di un anno?

mercoledì 16 maggio 2012

Strategierai....


Mentre su la 7 va in onda una trasmissione che "sfonda" e fa parlare di sè (e che era in mano Rai fino a pochi mesi fa), su Rai Uno la prima serata è nelle mani di Claudio Lippi, Pippo Franco ed Enzo Salvi.
La lungimiranza della Rai è un caso di strategia aziendale da studiare nei percorsi universitari, certo prevedere che Saviano realizzasse un prodotto migliore del Cipolla non era per niente facile.....

Il calore di un braccino

Appuntamento con Writing Tuesday di Interno 105


CALORE

La risata per un parcheggio non trovato,
in una domenica di agosto assolato;
ti ha dato lo spunto per sfottere quel pilota accaldato,
ed il premio più originale quel dì hai inventato.
Le mille serate tra un negroni ed un birrino,
sotto la perfetta organizzazione del comune frullino;
per non parlare del sigillo sopraffino,
del sempre affidabile Paolino.
Per passare a quella partecipazione chi sa dove inguattata,
pur di allontanarmi dalla tua giornata maritata;
forse offeso che la tromba d'aria improvvisata
aveva provato a rovinare la superfesta nella laguna organizzata.
Ma è stata solo un ostacolo passeggero,
perchè resta alla base un rapporto vero;
di quelli con il CALORE di un abbraccio sincero,
come la dedica su una tovaglietta con un pennarello nero.
"NEL VESTITO MIGLIORE" ,
o con una maglia dallo scolorito colore;
la rima per Airmone ha sempre uno strano sapore,
quello di un amico a cui donare il "braccino" è un onore.

Abbinando ad una data da ricordare e da festeggiare il WT (in ritardo) è venuto fuori questo delirio...

martedì 15 maggio 2012

Ecco....


La battuta del momento al Pentasport ad uno che per telefono ipotizzava l'arrivo del viareggino più odioso del mondo come nuovo allenatore.
"Lippi? Sièèèèè così si fa via Lippi e Macia".
Chapeau a Mario Ciuffi!
Ecco smettiamo di scherzare ed andiamo a prendere l'unico allenatore possibile: il Boemo.
Zeman non è importante è INDISPENSABILE.

sabato 12 maggio 2012

C'è chi cita i fatti....

Sentire Riotta prima accusare Travaglio di non dire la verità e di portarlo quindi in tribunale (per lo spazio dato/non dato a Grillo quando era direttore del TG1) poi, sbugiardato dai video che OVVIAMENTE confermano l'editoriale di Travaglio, fare retromarcia e biasciando un "però lo spazio c'era e il TG1 aveva molto share" e per metterci il carico prendersela con altre storie già dimostrate come FALSE (ipotetiche vacanze pagate a Travaglio da gente poco raccomandabili, illazioni smontate da Travaglio stesse con i Fatti) è l'esatta fotografia della pochezza giornalistica di certi (cosiddetti)giornalisti.
Ai fatti (editoriale di Travaglio e video) si risponde coi fatti, altrimenti ogni opinione è buona. 
Se non si riesce a rispondere coi fatti e si butta in caciara con discorsi da "BANCO DEL BAR" (tra l'altro già usati da altri (cosiddetti)giornalisti tutti puntualmente sbugiardati) si fa la figura di quelli che non hanno argomenti, ed eccetto quelli della stessa pasta di Riotta (vedi Battista, Menichini, Polito e compagnia cantante) la cosa non può che saltare agli occhi. 
Poi piccolo consiglio per Riotta, da (cosiddetto)blogger a (cosiddetto)giornalista: scegliti bersagli più facili, cerca la tua categoria. Puntare ad un supermassimo quando uno è un peso piuma "facciamo piumino" (cit. Bomber) è azzardato e pericoloso, si rischia il k.o. tecnico prima di cominciare il primo round. Sarebbe stato come se io, da improvvisato scrittore della domenica, avessi voluto fare le "bucce" ad un romanzo di Camilleri. 
Ecco caro Riotta, magari prima di puntare prima Travaglio e poi Scanzi (che sosteneva i fatti....cosa sconosciuta ai (cosiddetti)giornalisti e quindi anche lui attaccato senza però avere fatti degni di tal nome in mano), accertati di avere dei fatti a portata di mano, anche di seconda mano o usati, ma almeno che siano fatti e non opinioni. Altrimenti rischi la figuruccia colossale e globale visti i mezzi tipo twitter. 
Se non riesci a trovare fatti nei paraggi al limite "punta" qualcuno della tua categoria, ce ne sono tanti non dovresti avere difficoltà a trovarne.
Per chi si fosse perso i vari passaggi:
- Riotta risponde su TWT porto tutti in tribunale ho le prove che non è così
l'articolo del Corriere (che ovviamente gli dà spazio e la possibilità di scrivere un bell'articolo....sia mai...) dove fa marcia indietro e cambia argomento accusano
- la risposta circostanziata di Travaglio (sempre nel pezzo sul Corriere)
- per concludere Riotta su TWT ironizza sul fatto che Travaglio gli abbia dato appuntamento in tribunale quando è stato lui stesso ad invocare i giudici e minacciare querele
Povero Riotta che figuruccia!!!
BIGNAMI: a volte mi viene il dubbio di pretendere troppo quando dai giornalisti pretenderei fatti ed elementi certi invece che opinioni e parole in libertà, o almeno in questo secondo caso che si avesse il buongusto di definirle appunto opinioni personali e non "prove da portare in  tribunale"....

venerdì 11 maggio 2012

Schifo e Vergogna


Il Governo dei tecnici nomina sottosegretario con autorità delegata all'intelligence Gianni De Gennaro, capo della polizia durante il G8 di Genova. Mi pare perfetto, prossima scelta quella di nominare sottosegretario con delega alle risorse finanziarie Callisto Tanzi.
Complimenti. SCHIFO e VERGOGNA, altro che tecnici.

ReTweet per l'ego

Sicuramente una piccola cosa, ma ricevere un ReTweet (non richiesto) da un punto di riferimento per giornalismo, ironia e sarcasmo come Andrea Scanzi (anche dalla MinzoParade del Fatto Quotidiano, ma con Scanzi non c'è partita....) è una soddisfazione che magari "RIMANE PICCOLA" ma che ti fa sorridere, sentire "importante" e fare anche un po' l'aria tronfia, tanto da immortalare l'evento....
"Una botta di ego" direbbe qualcuno, degno di nota e di carattere grassettato e colorato.
Prometto che tra qualche minuto, la smetto e torno sulla terra.
Direte: "tutto questo per un retweet? e poi, ma a noi che c'è frega?"
Niente, lo so, infatti l'etichetta di questo post è kakkiate....

giovedì 10 maggio 2012

Ranieri


Ipotizzare e sognare Zeman e poi ritrovarsi Ranieri sarebbe come andare ad un appuntamento con Julia Roberts e ritrovarsi Malgioglio.

mercoledì 9 maggio 2012

Biglietti falsi


I 30 scudetti "stampati" dai gobbi nel GobbentusStadium mi fanno venire in mente i "biglietti da visita falsi" di Totò nella "Banda degli Onesti".....non capisco perchè...

Allenatori


Ieri circolava la voce di Ranieri, oggi Reja
Tremo a pensare chi possono tirare fuori domani come prossimo allenatore viola.

martedì 8 maggio 2012

Noi che scappiamo

Appuntamento con Writing Tuesday di Interno 105


MERAVIGLIA

A lungo si era interrogato se davvero quel pezzo potesse "far centro". Era complicato, non tanto negli accordi che accompagnavano quei 4,13 minuti di canzone, ma nel testo. La storia di un rapporto di amicizia finito male, quasi esclusivamente per il troppo orgoglio. Due caratteri difficili a confronto che avevano spinto troppo in là la loro permalosità e la loro testardaggine, una storia non originalissima ma con quelle sfumature dei fatti così cantate certamente non facile per l'orecchio medio dell'ascoltatore di musica. Quei due amici entrambi consapevoli del fatto che l'altro il famoso "primo passo" non l'avrebbe mai fatto, visto che entrambi si rispecchiavano nell'altro perfettamente per caratteristiche e, in questo caso, difetti. E tutti e due si ripetevano come un mantra "ARRIVO SPESSO TARDI QUANDO SONO GIA' RICORDI" i fatti e come tali si modificano in base al proprio punto di vista, la versione dei fatti che se non è confrontata subito prende le sembianze di chi la interpreta più che dei fatti in questione. Si erano creati il mostro da combattere e si erano dati anche l'arma per sconfiggerlo: la propria verità e la ragione nel contenzioso. Mentre ci rifletteva, rigirando tra le mani il suo cd, rivide nella sua testa cosa gli aveva ispirato quel testo ed il rapporto che aveva cercato di descrivere in quella sua traccia numero 5. E fu proprio in quel momento che si aprì l'allegato della mail che gli aveva mandato il suo manager. "Noi che scappiamo" era il singolo più venduto. Stupore e  MERAVIGLIA crearono un sorriso, quasi commosso, pieno di nostalgia e decise che forse aveva aspettato anche troppo. Spense il pc e cominciò a cercare nella rubrica del telefono. "Che idiota, ho anche cancellato il suo numero" disse a voce alta quasi maledicendosi. Lo sconforto però durò solo pochi attimi perchè si ricordò della piccola e vecchia rubrica telefonica che usava tanti anni prima dell'avvento di cellulari e rubriche elettroniche. Sapeva di averla, e la scrivania della mansarda ospitava tutti i ricordi prima del suo successo. Fece le scale quasi di corsa emozionato dall'idea di ritrovare quel numero che voleva dire ritrovare un amico. Aprì il cassetto, cercò un pò e la trovò. Corse con le dita quasi in fondo, alla lettera del suo nome e magicamente come primo di quella pagina apparve il nome che per tanti anni aveva rimosso. "Chissà se il numero è ancora buono" si disse mentre componeva il numero....

Non vedo


Napolitano rispetto al movimento 5 stelle "Non vedo nessun boom".
Poerino tutti quei soldi e nemmeno un ottico serio che gli controlli la gradazione degli occhiali....

lunedì 7 maggio 2012

Moniti


A me dispiace sinceramente per Napolitano, tutto quello sforzo alla sua età per "monitare" contro Grillo e questo è il risultato. Poerino.

Talpe e cinque stelle

Continuo a pensare che le amministrative siano una cosa e le politiche invece restino un'altra, però qualcosina questi primi quasi risultati lo dicono
Certo, sono ancora provvisori e sono voti parziali rispetto ad ipotetici voti a livello nazionale. Ma qualcosa di nuovo sempre spuntare da sotto il vecchio tappeto della nostra (pseudo)politica. O meglio dal voto degli italiani, perchè da parte degli (pseudo)politici ci sono sempre e solo i soliti commenti. Stessa cosa dicasi per i sempre brillantissimi analisti politici che "se la cantano e se la sonano" sempre fra di sè. Perciò tra chi ancora "CI VUOL SPIEGARE COME SI FA" trovi sempre Rutelli (che credo sia attestato attorno allo zero assoluto con il suo API) che invece di preoccuparsi di fare corsi di finanza (visto che da cointestatario del conto di Lusi non si accorgeva della sparizione dei fondi...) è ancora lì a pontificare accanto ad altri brillantissimi colleghi come Quagliariello, Cesa, Finocchiaro.
Tutti con il proprio partito in calo e tutti a preoccuparsi di non farlo notare. Il PDL arriva addirittura ad avere percentuali da lista civica in comuni importanti come Verona dove è al 4,5% ma il problema è il "momento delle elezioni non propizio" oppure "l'errata scelta dei candidati". Il Terzo Polo tanto invocato da tutti e primo sostenitore di Mari&Monti arriva a % ridicole, quando ci arriva, con la scusa però che "il nostro appoggio diventa fondamentale nei comuni in bilico".
Il PD esulta per la sconfitta della destra, rimuovendo però i casi Parma e Genova dove con un centro destra inesistente comunque và al ballottaggio (a Genova con un candidato che non voleva) ed è in calo e soprattutto Palermo, dove trionfa un IDV che corre da solo e che rappresenta al meglio la protesta per un centrosinistra che appoggia una regione retta da un indagato per mafia.
Tutti però su un punto sono stati uniti. Da Bersani a Casini, da Alfano a Rutelli passando per Napolitano e Bagnasco. Tutti contro l'antipolitica.
Non capendo, avendo la lungimiranza di una talpa miope, che così la cosidetta antipolitica si sarebbe ingrassata. Pensateci, se quelli che ci hanno buttato nel dirupo parlano male e paragonano al male assoluto un movimento di cittadini (si può essere d'accordo o meno ma questo è), se uno ragiona un attimo quale reazione avrà? Mandarli in culo e votare per l'antipolitica, come minimo dicendo "peggio di buttarci nel dirupo non faranno". Così non sono bastati i moniti reali di Camomillo (che in teoria dovrebbe essere imparziale, ma fa niente, il fine giustifica i mezzi in certi casi evidentemente) e la presa di posizione comune. Il movimento cinque stelle con programmi politici che tutti ignorano ma che sono gli unici comprensibili e "noti" e con candidati dai volti sconosciuti ha "sbancato" ottenendo quasi ovunque percentuali a due cifre. Si penserebbe, ora ci diranno "abbiamo sbagliato"....iehhhh!!!
La frase comune ora è "bisogna analizzare e tenere conto di questo voto di protesta". Forse è il caso di ricordare a lorsignori che è tre anni che c'è il voto al movimento 5 stelle, questa è un'altra cosa. Se il tanto corteggiato Casini è l'ago della bilancia con questi numeri, il movimento 5 stelle può fare direttamente la bilancia. Ma questo gli (pseudo)politici non lo capiscono. Non possono capirlo essendo così miopi. E non possono ammetterlo, perchè ammetterebbero che dovrebbero fare tutti come ha fatto Sarkò in Francia, che non sopporto ma che almeno oggi ha detto "ho perso, esco dalla politica". Da noi funziona in un'altra maniera "non ho vinto ma non hanno vinto nemmeno gli altri, cambiamo la politica". Poerannoi, belpaese sì....speriamo che questa piccola novità si ingrassi e diventi sempre più una novità importante...
Non so se la voterò alle prossime elezioni, ma se il movimento 5 stelle diventasse a 20/30 stelle sarebbe un gran successo per questo....poeroPaese...
BIGNAMI: da queste amministrative non arriva certo la certezza di un nuovo Governo o di una rivoluzione. Sono amministrative punto. Ma qualche elemento lo danno, se solo qualcuno si sforzasse di leggere. Mi sorge il dubbio, ma sapranno leggere?

domenica 6 maggio 2012

Speranze


Tutti in attesa delle presidenziali in Francia e delle amministrative in Italia. E mentre nelle prime c'è attesa per il vincitore nelle seconde c'è solo la speranza per lo sconfitto. 
Tutti a sperare che Grillo faccia un buco nell'acqua, perchè il problema da debellare è proprio lui, quello che ci ha portato a questo livello, la causa di tutti i mali, l'antipolitica. Il bello è che oltre che essere detto dagli (pseudo)politici in cerca di alibi, anche in molti se ne stanno convincendo.
Che bella classe (pseudo)politica che abbiamo, quella che si merita questo belPaese...

sabato 5 maggio 2012

Ed ora..


Salvi.
Ed ora TUTTI (dal primo della dirigenza all'ultimo dei giocatori) "nì cestino dì sudicio". Senza raccolta differenziata. 
E chiudete la porta uscendo, GRAZIE.

Pantaloncini corti


Per gli scout ai gay serve lo psicologo più del coming out, il tutto detto nell'ambito di un seminario organizzato da una rivista chiamata "Proposta Educativa".
Bello sapere che nuovi Giovanardi crescono....e per di più in pantaloncini corti....ecco, per loro meglio fare coming out girellando in calzoncini o una bella visita dalla psicologo? E chi lo sa....a presto un nuovo seminario della "proposta educativa"...che bel Paese....

giovedì 3 maggio 2012

Supertecnici


Ma se i tecnici chiamati perchè i politici non ce la facevano, si rivolgono ai supertecnici, unnè come dire "'un siam capaci?". Complimenti a chi l'ha scelti, non si poteva direttamente puntare sui supertecnici?

mercoledì 2 maggio 2012

Dribbling


Forte stigmatizzazione per il brutto episodio che riguarda il terzino del San Paolo, protagonista di questo intervento.
Mi unisco anche io....non si gioca così a calcio....
Infatti: occhès'aspetta il quinto dribbling... la stecca lo sanno tutti deve partire al massimo all'inizio del terzo....son troppo buoni questi brasiliani....

martedì 1 maggio 2012

DIAZ .... impresso nella memoria ....

Ho covato dentro di me diversi giorni questo post. Non avevo "ANCORA LA FORZA CHE SERVE" per non farmi travolgere completamente dalle emozioni per scrivere, ero infatti troppo scosso all'uscita dal Fiamma per scriverlo di getto come faccio sempre quando penso di aver a che fare con opere straordinarie. 
Con Diaz ho avuto forte questa difficoltà, perchè accanto ad un MAGNIFICO film (che consiglio e STRACONSIGLIO a tutti) c'è un orribile storia vera che lo ha ispirato, anzi direi fatto nascere.
Uscendo dal cinema la sensazione è esattamente quella che uno si aspettava quando è entrato. Senso di vuoto, malessere e voglia di scappare lontano. Il punto è che non era "preventivabile" quanto uno potesse uscire distrutto dalla visione di un film. Diaz non riesco ancora a spiegarlo. E' un insieme di cose, è una rabbia sorda che ti cova dentro, è la voglia di aprire gli occhi. Perchè anche per te che ti senti mediamente informato, mediamente interessato a sapere e capire le vicende del nostro tempo, mediamente a conoscenza delle vicende del G8 di Genova, è sconvolgente vedere che ti paralizzi di fronte ad una visione del genere e ti domandi "ma io cosa cazzo ho fatto per denunciare questo schifo?"
Perchè se è vero che i media hanno fatto passare un centesimo di quello che è realmente successo, perchè se è vero che i poteri forti hanno praticamente abbuiato tutto, tutti noi abbiamo un pò di responsabilità. Quella di aver troppo spesso girato la testa da un'altra parte. 
Violenze, umiliazioni, violazioni della legge e della dignità umana, soprusi, senso di irresponsabilità autorizzata. E tutto per quelli che avrebbero dovuto garantire l'ordine e la legge. Come ho già scritto non vedo coi paraocchi, so che si sono state molte e molte intemperanze e violenze da parte dei manifestanti, ma Diaz racconta un'altra storia. Quella accertata da sentenze e condanne finora arrivate, tutta la sceneggiatura è un mix di scene cinematografiche che perfettamente si sposano con immagini reali, il tutto seguendo il filo di un copione scritto da giudici di primo e secondo grado. I fatti descritti sono reali e tristemente accaduti davvero. Messi in atto da poliziotti e comandanti ancora in servizio. Torture, minacce, violenze tutto condito schifosamente per un mix che rende davvero tosta la visione. 
Nessuno qui vuole fare di tutta l'erba un fascio e criminalizzare a prescindere, ma basterebbe il pezzo di film sull'ingresso alla Diaz per capire ciò che sto dicendo. Gente massacrata, bastonata, umiliata mentre era inerme e con le mani in alto. "C'erano anche i black block tra di loro" questa una delle motivazioni. Fosse vero (ed è da accertare) è quello il modo per catturarli in un paese civile? 
Amnesty International ha definito quella genovese "la più grande sospensione dei diritti dell'uomo in Europa dopo la seconda guerra mondiale", forse qualcosa è andato storto che dite? Se è così, ed è così, perchè nessuno ha pagato? Tutti i poliziotti sono in servizio in attesa della condanna definitiva (che forse non arriverà per la prescrizione), stesso discorso per chi "dirigeva" (in alcuni casi hanno fatto carriera....come premio evidentemente), molti politici di allora parlano adesso e si propongono per il futuro politico di questo Paese. E' di questi giorni la presa di posizione contro l'Ucraina per i trattamenti non democratici nei confronti di esponenti politici di opposizione. Molto bene. Vogliamo fare chiarezza anche su cosa è successo in quei giorni? Chi sapeva? Chi ha comandato? Chi ha permesso l'inquinamento di prove? Chi di sputare in faccia a giovani fermati dopo avergli spaccato la faccia con il manganello contro le aggressioni? Chi di far spogliare nude donne percosse in caserme solo per deriderle ed umiliarle nuovamente? Chi di massacrare con calci e manganellate gente inerme in terra in un lago di sangue? Chi di fingere di essere stati aggrediti simulando tagli sulla divisa? Chi di portare molotov nella Diaz fingendo che fossero lì pronte ad essere usate contro la polizia? Chi di trascinare per i capelli gente svenuta dalle manganellate per le scale ed accatastarli un sopra l'altro come in una fossa comune? Chi che i giudicati colpevoli siano ancora in servizio o abbiano avuto un miglioramento di carriera? Chi di calpestare  persone anziane in terra richiedenti soccorso? CHI? 
Fin quando quella scritta finale che elenca il "tutti colpevoli, nessuno che paga" sarà attuale questo Paese non credo si possa permettere di dare lezioni a Paesi lontani, e non credo possa dirsi un Paese veramente democratico. 
Scrivendo risalgono forti le immagini del film, quasi da far girare la testa. Una trama perfettamente sincronizzata fra accadimenti e frequenti flash-back a dove quegli stessi accadimenti nascono. Una colonna sonora che si sposa in maniera quasi naturale con i fatti descritti ed un cast che recita in modo coerente con la trama, dove non emerge nessun protagonista se non la storia. Film perfetto per una storia così drammaticamente imperfetta. Scene di violenza selvaggia unita a gesti di dolcezza che sfiancano la resistenza dello spettatore solo dal punto di vista emotivo. 
"Don't clean up this blood" è il sottotitolo del film per far sì che nessuna prescrizione o informazione deviata possa permettere di far cadere un velo di oblio su questa vicenda.
Diaz.....impresso nella memoria....
BIGNAMI: film da non perdere, da consigliare a tutti, da usare come promemoria per non dimenticare mai.

Gigantesca ca......


Ammettiamolo, il voluto confronto "eccessivo" di Grillo sulla mafia e lo Stato è stato davvero "tirato di fori", e lo dico io che Grillo lo stimo molto ed ammiro molte delle sue idee.
Insomma, se c'era ancora il Trio Medusa alle Iene mi aspettavo il loro:
"Questa è proprio una ca, una grande ca, un enorme gigantesca strepitosa cazzata".
Detto questo, il resto della comitiva (pseudo)politica non è che ci abbia abituato meglio eh.....