venerdì 19 giugno 2015

Zona cieca ma molto brillante

Kiave di lettura n° 140

Anche questa settimana la Kiave di lettura prova a raccontare di una lettura fatta e di un nuovo libro che va a sommarsi alla mensola del mio personale Katalogo. Comprato quasi per una personale "scommessa" di trovare un nuovo autore, meglio ancora se autrice, il tentativo ha portato risultati positivi e la scommessa non può che dirsi vinta.
CHIARA GAMBERALE - "La zona cieca" - Tascabili Bompiani
L'approccio con la nuova autrice ha un inizio col botto, infatti i "primi passi" nel libro "la zona cieca" sono quelli che creano il giusto feeling per tutto il libro. La storia segue il suo percorso "inframezzata" da piccole vicende, storie che fanno la loro breve apparizione quasi per colorare meglio e di più il libro.
La storia passa dall'impressione di una storia dalla trama e dal racconto banale "niente, c'è che ti amo" al mostrarsi in realtà come raccontata in modo diverso, seguendo un percorso personale e speciale "adesso i pezzi di merda li chiami moderni?" che riesce a tener viva l'attenzione di chi legge.
I protagonisti sono Lidia e Lorenzo, che attraverso incontri, passioni uniche, mail sconosciute, corrispondenza spiata e personaggi secondari riescono a tenere godibile ed interessante il racconto e la vicenda. Amore combattuto "quello che più mi manca di lui sono io quando stavo con lui" difficoltoso"volevo solo dimostrare che questa roba vischiosa chiamata grande amore forse si riduce solo a un equilibrio precario di malintesi", "strano" "la puttana che voleva uno la brava bambina che voleva l'altro" ma che arriva dritto a chi legge, così come la difficoltà data dalla situazione "se non lo faccio adesso non lo farò mai più" e dalle caratteristiche naturali di un rapporto di coppia "difficile capire perchè tra tutte le voci ed i modi di camminare in cui ci imbattiamo capita quella che ci raggiunge proprio lì dove fa sempre freddo e a quel punto non può che rimanere".
Dalla partenza con il botto, al rilassamento delle pagine successive si corre verso un percorso niente affatto scontato, nonostante la trama lo lasciasse magari supporre, per arrivare alla conclusione che "SERVE COMUNQUE UN MOTIVO" per cercare di andare oltre la "zona cieca" che appare ad intermittenza; Lidia e Lorenzo trovano la propria e la portano avanti nel loro personale modo di vivere la storia ma anche tutte le altre vicende che fanno da sfondo e panorama alla stessa.
Il finale a sorpresa regala anche la giusta e non attesa conclusione del libro, primo letto per me della Gamberale ma sicuramente da "etichettare" come un esordio con applausi.
BIGNAMI: libro da leggere. Bell'esordio e bella scoperta, probabilmente storia e trama non da lode ma scorrevole, piacevole e con la capacità di arrivare a far riflettere.

lunedì 15 giugno 2015

Un Bar appenaappena meno luminoso

Kiave di lettura n° 139

Si ritorna ad una Kiave di lettura con uno di quegli autori definibili come una presenza costante nel mio Katalogo, "QUELLI CHE SANNO" tenerti attaccato al libro in maniera invidiabile e divertente.
Ennesima puntata di protagonisti ormai noti, nuovo appuntamento con una "compagnia" che ormai fa parte integrante delle conoscenze più note. 
MARCO MALVALDI - "Il telefono senza fili" - Sellerio Editore
Altra puntata con i vecchietti del "BarLume" ancora una volta piena di divertimento e di risate con un Massimo ancora circondato dai suoi amati/"odiati" (molto tra virgolette) vecchietti e con alcuni interessanti nuovi protagonisti che lo affiancano nelle sue vicende sempre in bilico tra l'investigazione ed il bar.
Fanno capolino alcune citazioni personali che ricordano altre telefonate sempre malvaldiane "il tuo truccatissimo negromante Ofelio, il quale grazie alle sue capacità nell'interpretare i tarocchi non digiunte della sua peculiare abilità nel parlare con i morti ti diceva che eri becco in diretta tv"  ed altre citazioni più cinematografiche "cinque anni di militare a Cuneo".
Il libro ed il protagonista sembrano un po' più maturi rispetto alle puntate precedenti, con un lato appositamente lasciato alla riflessione ed alla condivisione di ragionamenti meno leggeri e pungenti del solito "la durata della settimana dipende in modo sostanziale da quello che succede in quella settimana" sfiorando anche la definizione di teorie "i pensieri deprimenti si sa magari fanno il giro largo ma non perdono mai la strada di casa" e prassi generali "quando si vuole conferire alle affermazioni più vaghe il carattere di verità assoluta si parla sempre all'impersonale". Da questo punto di vista il libro forse in certi momenti perde un po' di quella leggerezza che certo non manca totalmente "gli impiegati pubblici, consci dell'importanza di avere un comportamento stabile e prevedibile non facevano una sega come al solito" ma che rispetto al passato si fa un po' più fatica a scorgere; in questa difficoltà probabilmente si inserisce anche una trama non troppo "intricata" e non troppo gialla. 
Ovviamente l'ironia e le battute non mancano con Ampelio&c. che continuano a tormentare Massimo ed a dargli spunti continui, insopportabili ma anche immancabili e parte integrante di una "vita da bar" che apre la porta ad un nuovo ingresso, chissà se solo come commissario. Alla fine il libro risulta molto godibile come sempre, anche se non strappa l'applauso più convinto della sua serie, probabilmente abituati male dalle precedenti risate e convinte esaltazione. Alla fine forse la frase che lo stesso protagonista dice "noi ci immaginiamo il futuro a partire dal passato e talvolta si sbaglia di grosso" magari si può abbinare perfettamente anche al giudizio del libro ed alle aspettative dettate dalle puntate precedenti.
Ci rivediamo alla prossima....Barlume & c......come sempre da clienti soddisfatti ed impazienti della nuova puntata.....

mercoledì 10 giugno 2015

Traverse

Una strana sensazione quella che mi fa guardare i "cugini" d'oltre Appennino. Da sempre non sono allineato sulla rivalità forte o addirittura sull' "odio da derby" che onestamente non vedo per niente come tale. 
"FORSE NON SONO NEMMENO LONTANO" dal dire che in fondo il Bologna mi sta anche simpatico, un po' per un'amicizia lontana del tempo un po' per un'amicizia più recente, di sfottò a parti inverse per le "disgrazie" alternate ma sempre con la speranza di vedere successi comuni. Ed allora al ritorno in A di ieri un sorriso l'ho fatto anche io ed un po' di tifo è arrivato anche da Firenze, magari sarà stato per quel "mah, speriamo solo che non ci mettano troppo tempo a far questa risalita" sentito dire un po' di tempo fa in maniera amaramente ironica in pieno stile dell'autore, che ha messo addosso il sorriso freddo di chi non sa che rispondere.
Così alla traversa di ieri sera di Melchiorri in pieno recupero ho pensato "ammazza che culo Corvino e soci" rivedendomi mentalmente anche la traversa in pieno recupero di Castaldo contro l'Avellino, nella semifinale. Ma poi il pensiero ragionato e vero è arrivato un attimo dopo ed ho sorriso risentendo nelle orecchie quella frase datata, con gli stessi brividi addosso ma anche con un pensiero in più, di quelli speranzosi, che forse nel capoluogo emiliano davvero la sorte è girata e la negatività si è fermata al palo...anzi alla traversa. Così guardando l'invasione di campo ed aguzzando la vista nel tentativo/speranza di vedere volti noti finalmente festeggianti ho lasciato andare la speranza che davvero quelle due traverse potessero in realtà essere due assist comuni ed unici.....un po' come "quelli di Nervo a Cruz".....o forse "mi sa più Panarelli a Riganò". Allora seguiamolo l'assist di quelle traverse....che ne dici Maco? Ed allora crediamoci....  

martedì 9 giugno 2015

Bona ciccio


Con la premessa che Montella credo fosse uno dei migliori allenatori per la "nostra fascia", che anche la società come al solito non ha brillato per niente (ed è fargli un complimento) per prontezza, chiarezza e comunicazione.....rispolvero una frase che il Simi mi ha fatto apprezzare tanto tempo fa e che fa parte delle mie personali frasi celebri.....
M.C.
...firenze è città d'arte, va in culo a chi arriva ed a chi parte...

lunedì 8 giugno 2015

Comunicati vari

Sulla scia dei "COMPLIMENTI PER LA TRASMISSIONE" delle informazioni di casa Viola....c'è chi commenta così:

Bollins: Ma un comunicato per il rinnovo di Babacar un lo fanno? L'è 6 mesi che l'è imminente... io m'aspetto un 'ci dica cosa vuole fare'
K: Dovrebbe uscire a momenti ed il Baba credo che domani risponda “sono in ferie non mi rompete le scatole”….
Bollins: Guarda che quande tu vai a rinnovare l'abbonamento e tu farai per pagare il tipo ti domanderà 'ci dica cosa vuole fare'... e nel frattempo ti requisisce il bancomat....
Ci dica cosa vuole fare!
Venga le metto il PIN
Sie facile... Ci dica cosa vuole fare!
Dehane, se le metto il PIN...
Troppo comodo con il PIN... Rinnova o non rinnova?.... Dichiari cosa vuole fare... 
K: : - ) ))))))
In culo! Pago in contanti…..e con una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà….
Io sottoscritto consapevole delle sanzioni a me imputabili in caso di dichiarazione mendace
Dichiaro
Di voler rinnovare l’abbonamento, sicuro, ma proprio al 100% senza dubbi o ripensamenti e convintissimo solennemente del progetto in questione
Dichiaro
Anche di sapere di aver ricevuto da gileino più di quanto ho dato e m’impegno a restituire la differenza in comode rate per evitare che Iliciccio per l’ironia ricevuta decida di andare via
In fede (poca)

sabato 6 giugno 2015

Al mare? Ancora no....

Kiave di lettura n° 138

Campionato finito e tutti al mare. Così si poteva pensare, in realtà l'attenzione è spostata su quello che deciderà il mister, se salutarci oppure continuare la sua avventura in Viola. Giovedì, praticamente "A RETI UNIFICATE TRASMESSE DAI TELEGIORNALI", sono andate in onda le sceneggiature attuali di una versione fiorentina di "scemo & più scemo" con la società che fa uscire il comunicato stampa per chiedere "occhè ci rispondi" ed il mister che ne fa uscire un altro con un "hobell'è risposto", dialogo involontariamente comico e.....comicamente involontario.
Ora, ognuno ha le sue idee al riguardo, ma qualche elemento credo si possa definire invece oggettivo. Che la società a livello comunicativo sia paragonabile allo spot elettorale di Bersani "lo smacchiamo" è ormai assodato, che l'idea del comunicato sia folle anche. Ma allo stesso tempo Mister Gileino bisogna che la smetta di pigliarci per le mele. Dalle dichiarazioni post Siviglia, per le quali secondo me dovrebbe ancora chiedere scusa, all'attuale "ho già risposto"; ora sicuramente in Fiorentina non si brilla per prontezza di riflessi ma se dal dialogo avuto sabato fosse uscito "ok resto volentieri" forse qualcuno l'avrebbe sentito e detto, no caro Vincenzino?
Ribadito che nonostante le critiche che spesso gli porto ritengo il Mister uno dei migliori che possono fare al caso della Viola e che però penso che chi unnà voglia di restare, che l'abbozzi di dire e non dire e cominci con attivarsi per i propri passi lunghi e ben distesi....forse sarebbe più chiaro dire "io unmifido di questi, per me servono 50 milioni per rifondare perchè la squadra fa cahare, aspetto di vedere se c'è qualcuno che mi offre una panchina migliore e sennò resto" da parte del Mister e "non ci sono 50 milioni per rifare tutta la squadra, interverremo cercando di migliorare una squadra che per noi non è totalmente da rifare, magari non saremo immediatamente da primi tre posti ma saremo sempre competitivi se Montella ci sta e ci crede bene altrimenti arrivederci". Ovvio sono nel mondo dei sogni e più facile fare il gioco delle parti, ma magari la chiarezza sarebbe apprezzata ed auspicata da tutti i tifosi viola che ridono per non piangere leggendo gli scambi comunicativi di cui sopra. Aggiungendo e ricordando tra l'altro a tutti che quest'anno bastava non buttare nel cesso le partite casalinghe con Verona e Cagliari e si sentiva di nuovo la musichetta champions dopo un'annata di semifinali di coppa italia ed Europa League, quindi, forse, così scarsa questa squadra unn'era a confronto della mediocrità generale del campionato italiano ed a dispetto delle parole di gileino che "hanno dato più di quello che hanno ricevuto, s'è fatto i miracoli, ecc ecc ecc".
Ed a proposito di annata, finita la stagione, ecco il KappaGiocatore dell'anno. Annata strana da decifrare con due semifinali raggiunte, Europa League conquista di nuovo ma il senso di amaro in bocca che resta. Stranezza forse, anzi certamente, fotografata anche da alcune medie che escono dalle imperdibili pagelle che ho dato durante tutto l'anno e che ringrazio ancora chi ha avuto la costanza/coraggio/pazienza di leggere/commentare/sfottere ogni domenica/giovedì. Dando infatti un voto adesso unico ad ogni giocatore forse alcune medie sarebbero ben diverse ma il premioKappa si basa sulle medie dell'anno e quindi chiaro che qualche cosa di diverso ci può essere. Comunque.....suspense.....rullo di tamburi......ed ad essere premiato è...................
SalahUnBelSouvenir 
che nell'albo d'oro si aggiunge a Pepito, Borja e Behrami.
Guardandole adesso come dicevo forse sono troppo generose per Lazzari, Richards, Babacar e magari Borja e troppo cattive con Cuadrado, Mati  e magari lo stesso Mister. Fa riflettere l'involuzione della media di Borja e Cuadrado, la sostanziale costanza di Gonzalo, Pek e... dell'omonero, l'annata tremenda di Mariooooooooo e il risultato a sorpresa di Baba.
Comunque sia, per chi vuol "rivedere la stagione" giornata per giornata ecco qui il mio percorso in viola targato 2014/2015, per il premio invece ecco qua i risultati finali......a voi per commenti, apprezzamenti ed....infamate.... 

GIOCATORI
MEDIA
PRES
SALAH
6,50
21
BABACAR
6,38
25
JOAQUIN
6,35
29
NETO
6,28
33
TATARUSANU
6,27
15
GONZALO
6,20
37
PIZARRO
6,19
32
VARGAS
6,14
23
BERNARDESCHI
6,13
9
LAZZARI
6,10
8
DIAMANTI
6,08
12
SAVIC
6,05
34
RICHARDS
6,03
17
BORJA VALERO
6,03
36
BADELJ
6,00
31
BASANTA
5,98
32
CUADRADO
5,89
21
GOMEZ
5,87
29
MATI F.
5,87
35
ALONSO
5,81
31
ILICIC
5,80
31
AQUILANI
5,77
30
PASQUAL
5,71
25
TOMOVIC
5,68
29
GILARDINO
5,67
9
KURTIC
5,50
25

MONTELLA
6,01
48

Giocatori con meno di cinque partite la cui media è quindi poco attendibile:

GIOCATORI
MEDIA
PRES
MINELLI
7,00
1
MARIN
6,50
3
EL HAMDAOUI
5,75
3
BRILLANTE
5,50
2
ROSI
5,00
5