domenica 6 settembre 2015

Il volto noto di Nesbo/Hole

Kiave di lettura n° 147

Ormai l'appuntamento estivo con Jo Nesbo è una costante delle letture estive e quindi anche per quest'anno eccomi a commentare la "puntata" di quest'estate di Harry Hole.
JO NESBO - "La ragazza senza volto" . Pickwick
Presenza abituale quella di Jo Nesbo nel mio zaino "estivo" e scelta che anche quest'anno si rivela vincente. Un po' come dice il Poeta nel Bar Mario "TANTO ROMBO DOMANI RIPASSERA'" un po' penso io quando ogni estate finisco l'appuntamento con Harry Hole e so che lo ritroverò almeno nell'estate successiva. Ritrovare Harry è sempre una piacevole riscoperta, ogni volta che si ripresenta la prima domanda è "chissà come lo ritroverò?" ; sarà versione sobria o versione oltre i limiti "non so perchè l'ho fatto, il cervello è una macchina strana"? Versione pentito da alcool "il problema è che il perdono non è il mio mestiere" o convinto assertore del nolimits alcolico? Rakel in quale ruolo si muoverà? Quale caso dovrà affrontare? "Scegli le tue lotte, ecco questa era una lotta a cui doveva rinunciare" . 
Il percorso temporale dei libri ed il "leggerli in ordine di uscita" è fondamentale per seguire al meglio sviluppi e passaggi dei protagonisti e delle storie che sembrano sempre tornare e ri-affacciarsi anche quando nei capitoli precedenti sembravano chiuse come vicende. Sono ancora sulla pelle del detective norvegese le conseguenze dell'ultima storia, che in realtà ne ha provocate anche altre che verranno svelate solo da questa nuova puntata.Come sempre la storia è scritta in modo attraente e lascia aperti percorsi e sviluppo che piano piano si descrivono nel migliore dei modi, grazie alla penna di Nesbo.
Harry Hole sarà costretto a trovare la giusta soluzione tra fratelli, eserciti salvezze, vecchie ed attuali violenze mentre intorno sicurezze "quindi è tutta colpa tua? come al solito" e certezze "per essere equilibrata la mia vita richiede una dose ragionevole di verità ed una dose ragionevole di menzogna" sembrano crollare e piano piano venir giù. I vizi accantonati così come i brutti e maligni spiriti tornano a farsi sentire e prepotenti chiedono il conto del loro essere "è come il coraggio commissario, senza la paura non si può essere coraggiosi". Come nei precedenti appuntamenti quando il mistero sembra svelato uno nuovo arriva a complicare e "mischiare" le  carte che diventano meno ovvie del previsto fino a portare a colpi di scena negativi e positivi. La capacità di tenere legati e sul pezzo resta marchio di fabbrica norvegese e di Harry che di nuovo porterà a casa un successo o almeno così sembra fino a.....un nuovo colpo di scena dato da un ritorno al passato mai così attuale, riuscendo nell'impresa di mescolare carte anche di partite che sembravano concluse ed archiviate.
BIGNAMI: avvincente e coinvolgente come al solito, Nesbo merita di nuovo soltanto applausi ed un voto che va tra le quatto e le cinque stelle (considerando una fascia di valutazione da 0 a 5).

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