venerdì 18 dicembre 2015

Tra Cesar Gomez e Comotto

Kiave di lettura n° 162

Capita quasi per errore a volte di imbattersi in qualcosa che ti mette il sorriso nella giornata. Succede infatti che mentre sei a chiedere l'autografo al tuo personale inviato romano, per aver contribuito ad aver realizzato davvero un bel prodotto (ma con lui si va sul sicuro), il discorso scivoli su altro e tipo "catena" provochi azione/reazione in tempi così rapidi che nemmeno si fosse davanti ad uno scambio tutto velocità tra Helguera e Said.
Siccome poi alla fine, capita quasi sempre che "GIRA GIRA TANTO TORNI" a parlare di pallone, viene più o meno fuori una cosa del genere:
I.R. "Nu'parlamo delle belle figure di Coppa Italia eh..."
KV "Delle due splendide e meritatissime vittorie?!!? No no figurati siam abituati ormai a "vincere" così....ci conviene a tutt'e due "sviholare"...parliamo dei tuoi successi editoriali che l'è meglio và.."
I.R. "Lo so che me stai a perculà...comunque a proposito di fenomenoni del pallone...non so se hai letto la storia del matto relativo a Cesar Gomez..."
KV "mi sa che non ci sono ancora arrivato...."
E così mi racconta la storia (una delle) che ha inserito nel libro "Repertorio dei matti della città di Roma" e che potete leggere ( cliccando qui ) sul sito di Paolo Nori che ha "curato" la stesura di questo libro e ....non solo.
Mentre me la racconta mi si accende la parte di neurone rimasta e mi sembra di ascoltare un racconto già sentito.....rivedo -Rone che dialoga con il primo caso di terzino taxi Com8 e....
KV "secondo me sarai citato per plagio..."
I.R. "Che stai a dì? In che senso? Non ci credo che conoscevi Cesar Gomez..."
KV "No no...quello nemmen dipinto.....ma ti volevo tranquillizzare che certi "matti" non ci sono solo nella capitale...."
e gli racconto lo scambio, anche questo da repertorio, in quel di San Piero di qualche anno prima.
Così, al matto con l'autografo a Cesar Gomez si affianca un collega con l'autografo a Com8......vedi qui......in un passaggio naturale da Roma a Firenze e da Andrea ad Andrea.
Dell'autografo che l'inviato ha preziosamente apposto sulla mia copia del "Repertorio dei matti della città di Roma" e del libro stesso vi parlerò a libro ultimato in un altro post, intanto mi piaceva segnalarvi questo "parallelismo" tra autografi, "matti" e grandi difensori di città e squadre diverse, segnalando che il libro si fa leggere bene...ma bene bene...e che nonostante le sirene nei confronti dell'inviato romano siano sempre più numerose, Kappaviola ha intenzione di tenersi ben stretto il suo inviato romano.....ed ovviamente anche il suo "Rone" di fiducia.
Complimenti vari e sparsi AndreI.

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