domenica 1 ottobre 2017

C'è Verona e Verona...

Campionato - 7^
CHIEVO - FIORENTINA = 2 - 1
GOAL: Simeone, Castro, Castro
LE PAGELLE
Sportiello 6
Mostra la presenza in uscite e parate facili, sui gol poco colpevoli
Gaspar 5
Partita grigia, poca sofferenza dietro ma davanti nullo
Pezzella 6,5
Il migliore per grinta e concentrazione
Astori 6-
Meno lucido del solito ma comunque abbastanza positivo
Biraghi 4
Clamorosa buca sul primo gol, lontano dall'uomo sul secondo. Punizioni finali da "brividi"
Veretout 5,5
Meno positivo del solito, più impreciso
Badelj 4,5
Giornata no, molto no
Chiesa 5,5
Inizio primo tempo non male con qualche giocata delle sue, cala piano piano
Benassi 4,5
Oggetto misterioso
Thereau 6
Assist favoloso e qualche giocata nei primi quindici minuti, poi si adegua alla sparizione della squadra
Simeone 6+
Gol bello ed importante, altro colpo di testa pericoloso a fine primo tempo. Nella ripresa gol divorato (anche se probabilmente in fuorigioco) e zero tiri in porta
Gil Dias 5
Impatto nullo
Saponara 5
Vedi Gil Dias
Babacar SV
All. Pioli 5
La squadra non gira e le scelte per "riprendere" il match sono oggettivamente poco comprensibili e poco comprese dai suoi giocatori.
IL MIGLIORE: PEZZELLA
Il peggiore: Biraghi
LA PARTITA
A meno di un mese dalla cinquina col Verona si ritorna proprio al Bentegodi, questa volta contro il Chievo. Torna a giocare la Fiorentina standard con Gaspar a destra al posto di Laurini ed il ritorno di Badelj in cabina di regia. Si comincia ed in pratica si comincia allo stesso modo di un mese fa, con il Cholito Simeone che di testa alla prima occasione ci porta avanti su una grande giocata di Thereau. Viene spontaneo da dire "sempre a Verona....", ma è presto, troppo. Infatti a differenza della partita contro il Verona, la squadra "NON SPINGE SUL GAS" fa giro palla e tiene il campo quasi tentando di amministrare. Dal 5' al 40' in pratica non giochiamo e nel mezzo Castro sfrutta una clamorosa buca di Biraghi per un pareggio che è giusto. Nei cinque minuti finali del primo tempo, Simeone fa fare un miracolo a Sorrentino ed è l'unica occasione che abbiamo da inizio partita. 
Andiamo all'intervallo con la convinzione che dobbiamo fare qualcosa di più se vogliamo vincerla, ed invece. Invece pronti via, cross/tagliocampo da sinistra del Chievo e colpo di testa di Castro al sette opposto. Un minuto e siamo sotto. Come inizio, non male. Servirebbe lucidità e logica ma coi passare dei minuti non appare niente di tutto ciò. Chiesa dice che ha un accenno di influenza ed esce, Thereau dice che è fermo (invece gli altri...) ed esce, Benassi è come se non fosse mai entrato ed uscirà a dieci dalla fine. I primi due sono in realtà le uniche arme di una Fiorentina che altrimenti non ha altre armi che impostare il gioco solo sulla giornata di Badelj; oggi il croato è assente ed il gioco va di pari passo. Chiesa e Thereau rappresentavano l'unica arma possibile per arrivare a Simeone e così usciti loro in pratica zero occasioni reali di pareggiare, visto che i cambi hanno dato zero o poco più. Qualche mischia, la gioia nel vedere un doppio passo di Gil Dias a quaranta metri dalla porta sulla linea del fallo laterale, Saponara che fa e riceve solo qualche fallo e l'intuizione di Baba piazzato ala. Fine. Come finisce il match. Sconfitti, giustamente. Adesso pausa e magari servirà per ragionare sul serio se con questa squadra questo cervellotico 4-2-3-1 sia davvero il modo migliore per giocare, visto che ormai questi siamo e con questi fino a gennaio almeno bisogna arrivare. In queste sette giornate si è oscillato tra il "facciamo alla svelta i 41 punti" ed il "se tutti ingranano e migliorano si può arrivare a star agganciati all'Europa". La realtà è che il campionato italiano è così mediocre che, tolte le sei che fanno un altro campionato in alto e le tre/quattro che lo fanno in basso, tutte possono prendere il filotto giusto per arrivare settimi o quello sbagliato per avere l'ansia fino alla fine. Non potendo questa sosta portarci altri giocatori (anche perchè magari "dopo Biraghi e Laurini magari ci compravano Chochev") speriamo possa portare qualche idea più chiara ed una migliore condizione ed organizzazione di squadra.
FORZA VIOLA...sempre...
"TAKKO AI' GIRO" - Spazio tecnico Bollins gestito
"..per la LDGN il Chievo unnè il Verona...sono all'Aurora ma unva' il segnale...son segnali...benevento inter unnè male...qui ribaltano le seggioline c'è la rissa...siamo passati al ciclismo, t'aggiorno su saronni...ora salto con gli sci....lazio sassuolo...menomale son venuto vai....vo a casa...bluff Aurora...ci provano a farci rimpiangere l'omonero, ma uncela fanno, dignene..."

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