mercoledì 13 dicembre 2017

Ai quarti

Coppa Italia - Ottavi di Finale
FIORENTINA - SAMPDORIA = 3 - 2
GOAL: Babacar, Barreto, Veretout (R), Ramirez (R), Veretout (R)
LE PAGELLE
Dragowsky 6
Un buon intervento prima di subire il secondo gol, un po' fermo sui due pali
Gaspar 5,5
Impreciso e confusionario, ma una buona spinta
Pezzella 6,5
Solito muro, sfiora anche il gol nel primo tempo
Astori 5,5
Gara quasi sufficiente macchiata da un rigore netto quanto evitabile
Biraghi 6-
Si propone poco in avanti ma soffre meno del solito in difesa e soprattutto non fa danni
Benassi 6
Un gran assist per Babacar al via, poi una gara soprattutto di muscoli e corsa
Sanchez 5
Infiniti errori in appoggio ne fanno apprezzare meno del meritato l'apporto in mezzo al campo
Veretout 7,5
Corsa e grinta, da leader anche la trasformazione di due rigori pesanti
Chiesa 5,5
Confusionario ed anche un po' in difficoltà fisicamente nonostante la solita grinta
Babacar 6,5
Un gol ed un rigore procurato nonostante la serata al solito svagata
Saponara 5+
Davvero poca roba il suo contributo, un + d'incoraggiamento
Simeone 5,5
Poco preciso nei controlli ed ancor meno pericoloso
Victor Hugo 6
Serve per rinforzare la linea difensiva, fa il suo
Eysseric SV
All. Pioli 6-
Poco turnover, squadra un po' lenta e con la paura addosso. Non azzeccatissima la scelta della pseudodifesa a 5 ma squadra che trova tre volte il vantaggio e la qualificazione.
IL MIGLIORE: VERETOUT
Il peggiore: Sanchez
LA PARTITA
Un pizzico di turnover e tanto traffico fanno sì che il gol lampo di Babacar al 100° secondo lo sento urlare da Guetta come non mi accadeva da un po'. All'esordio stagionale da titolare il buon Baba chiarisce a tutti che se solo si riuscisse a "regalargli un po' di voglia ed un po' di cervello" (cit.) avremmo svoltato noi e lui. In realtà, l'approccio perfetto della gara dura una decina di minuti poi piano piano veniamo presi da una sorta di melinite mista a timore di scoprirci che ci porta ad abbassarci ed a proteggerci più che a continuare a giocare. Proteggerci non si sa bene da cosa visto che la Samp sembra abbia meno voglia di noi e Dragowsky (un altro all'esordio da titolare) soffre di solitudine ed un po' anche di freddo. Pezzella di testa sfiora il 2-0, ma sarà praticamente l'unica azione degna di nota di un primo tempo che una volta arrivato a casa mi fa più volte rischiare la pennica. Nasce quasi per caso, da un tiro sballato di Sala, il pareggio doriano di Barreto; giusto in prossimità del finale di un primo "TEMPO DA TENERE" non certamente nella categoria "memorabile". Si va alla doccia sull' 1-1
Si ricomincia senza fretta ed a ritmi bassi, quasi in fotocopia col primo tempo. E come il primo tempo a sbloccare la situazione, anche se più avanti a livello di minutaggio, ci pensa Baba che in area subisce un fallo segnalato dalla VAR (ed a mio parere un po' leggero) e si procura un rigore che Veretout trasforma in modo impeccabile. La Samp a questo giro ci sta poco e spinge un po' di più, tanto da innescare un paio di minuti da girandola: nell'ordine serpentina di Ramirez (buona uscita di Dragowsky), traversa di Barreto ed infine palo di Caprari. "L'è maturo" si direbbe, ed infatti Ramirez entra in area con una buona iniziativa e viene steso da un Astori fuoritempo. Rigore e gol. Ancora pareggio. Vien da dire "menomale s'è messo la difesa (quasi)a 5" visto l'ingresso di Vitor Hugo per Biraghi proprio poco prima della suddetta girandola . Ci ributtiamo di nuovo tutti in avanti come in una sorta di "casino organizzato" ed al terzo cambio della Samp mi viene da scrivere "stai a bada Murru". Il senso era onestamente un altro ma azzecco il pronostico: fallo di mano dello stesso terzino non appena entrato, ri-VAR e ri-rigoreVeretout sceglie lo stesso angolo, stesso tiro perfetto e finisce 3-2
Andiamo quindi avanti in Coppa Italia dopo una partita che per l'80% è sembrata, per ritmo ed intensità, una partita d'allenamento infrasettimanale contro lo sparring partner . Una partita "fredda" tra pochi intimi (strano no? alle 17,30 di mercoledì 13 dicembre c'era da aspettarsi pienone e clima torrido) che però aveva un unico obiettivo: qualificarci ai quarti. Missione compiuta, qualificazione arrivata e pratica archiviata.  Ed ora.....missione Santo Stefano all'Olimpico....
FORZA VIOLA...sempre...
"TAKKO AI' GIRO" - Spazio tecnico Bollins gestito
"...Babacar te 'untulovuoi titolare...invece Barreto si sa che segna in continuazione...:-)...comunque s'è vinto ai rigori..."

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