giovedì 31 dicembre 2009

Povero ReSilvio...

In attesa che il 2009 porti a termine anche le sue ultime ore per poter fare un bilancio definitivo e per augurare a tutti uno splendido inizio di 2010...forse è meglio chiudere l'anno con due risate (magari amare...ma sempre risate...) e con la "pungente ironia" delle "Cattiverie" del "Fatto"...sì, proprio quelli che "ODIANO SEMPRE UN PO' DI PIU'" nel periodo che sembra quello dell'Amore assoluto...ed invece proprio da loro viene un gesto di solidarietà verso ReSilvio.....infatti negli ultimi giorni il Ministro Mara Carfagna (sì, lo sò, sembra incredibile....ma avete letto bene...è proprio Ministro...) si è espressa favorevolmente rispetto alle multe ai clienti delle prostitute e favorevolmente anche alla possibilità di una riapertura parziale dei manicomi. Quindi, nonostante i molti tentativi di dialogo e di amore effettuati dal ReSilvio dal viso cubista post-Tartaglia, attaccando i clienti di prostitute e paventando la riapertura dei manicomi si può affermare che anche dalla maggioranza continua la campagna d'odio nei suoi confronti....povero ReSilvio....
BIGNAMI: tratto da un paio di numeri del "Fatto" di questi ultimi giorni...

domenica 27 dicembre 2009

Briscola servita...

MARCO MALVALDI - "La briscola in cinque" - Sellerio
Un giallo dai risvolti "brillanti" di una commedia toscana, mi piace fotografarlo così il libro che ho appena finito. Un autore nuovo, almeno per me, che con l'uso e l'aiuto della parlata e dell'umorismo/sarcasmo della costa pisanlivornese (sò che eventuali lettori delle zone indicate mi citeranno per "danni morali" per l'ardire di accumunarli....ma lo scrittore è pisano e descrive la zona al confine livornese....perciò..) ti lascia il sorriso addosso per tutta la durata del libro. Ambientazione "particolare" ed autori dell'indagine ancor più improvvisati, se pensate che ad essere coinvolti nelle analisi dei fatti e delle circostanze di un insolito omicidio sono un barista e un gruppetto di affezionati clienti di un bar della costa....gruppetto di pensionati particolarmente abili con le carte (da cui il titolo del libro...gioco tra l'altro a me ignoto!) ed i pettegolezzi di un piccolo centro cittadino. Come piace a me, nessuno di questi "ispettori" improvvisati è un superpoliziotto "ESAGERATO PROPRIO IMPOSSIBILE" e rende tutta l'indagine ed i relativi sviluppi molto più credibili. Se poi ci aggiungi quel pizzico di pepe che la "goliardia" toscana sa mettere in qualsiasi portata...beh il piatto è pronto e gustoso. Stile di scrittura semplice ma efficace che in alcuni punti ed in alcune situazioni lascia il passo anche al "vernacolo" pieno di accenti ed umorismo toscano, ed allora la risata non può mancare... "Guarda nini, le carte parlan chiaro e scusa se te lo dìo, ma lui proprio 'un ti vole ma nemmen vicino sai? Guarda io 'un ci perderei tempo, te lo dìo col còre sai? Qui le carte parlan chiaro, bellina! Io sono un mago, 'un son mia tù mà! Io ti diò le cose come stanno! Dalle carte é chiaro che lui 'un ti toccherebbe nemmen con una canna da pesca....cosa devi fà? Cosa devi fàa? E ti devi svegliààààààà! Sei brutta và bene ma se rompi le palle a tutti in questi maniera, il damo non lo trovi ma nemmeno l'ornitorinchi la vogliano una 'osì!" ...
BIGNAMI: lo spirito ed il sarcasmo delle terre dell'autore (verace, pungente, intelligente, orgoglioso e furbo) è così....mi fà sorridere e star bene...se poi è abbinato ad un libro divertente e scritto bene...."cosa devo fàa? ...e devo fàa.." che mi tocca continuare a seguire il buon Malvaldi... "le carte parlan chiaro"...

venerdì 25 dicembre 2009

Ovviamente auguri...

In questi giorni non si parla d’altro. Come tutti gli anni passati, come tutti gli anni futuri. Il Santo Natale. Ora per chi come me non è credente non può sentire l’atmosfera natalizia da quel punto di vista, ma anche la restante parte di atmosfera, da regali, pacchetti ed auguri non mi convince molto. Ci vedo molta ipocrisia. Tutti buoni, auguri a tutti, messaggi da persone che non “sentivi” da una vita, “bisogna vedersi prima di Natale eh!”. Ci vedo molto “si deve fare”. Ovviamente anche io ho fatto regali ed auguri. Ma a persone a cui faccio gli auguri per il compleanno, per una giornata particolare, per una ricorrenza speciale o a persone a cui mi piace fare dei “pensierini” perchè sento la voglia di farlo avendole "a cuore" e quindi la ricorrenza un po’ mi irrita perché non mi serve l’evento per dimostrare a qualcuno, che ho avuto un “pensierino” per lui/lei. E quindi il Natale è solo una spinta in più. Ed allora è bello ricevere regali dalle sfumature viola, dai buoni profumi, dai ricordi cinematografici esaltanti, dai giusti gradi alcolici, dai buoni propositi di lettura….fà piacere ricevere pensieri e trascorrere serate battezzate come “scambio” di auguri ma che in realtà sono solo pretesti per passare una serata con persone con cui “ti trovi” e ti “senti” a casa tua….ecco questa parte non può non piacermi….ma che c’è di diverso da un normale sabato sera tra amici? E soprattutto, quanto di questo spirito sopravvive alla corsa sfrenata ai pacchetti, all’augurio per forza, all’ipocrita sms e/o email a chi magari non senti da esattamente l’ultimo “buon natale”? Non lo so, nonostante questo Natale un po’ più speciale…una parte dubbiosa resta e questo “animo buonista” non riesce a convincermi più di tanto. Perché lo “speciale” non è dovuto al periodo ma alle persone vicine, che sono sicuro a febbraio piuttosto che a luglio renderanno i mesi speciali alla stessa maniera. Quindi? Sarà che tutto quello che sfiora l’ipocrisia mi stà “cordialmente” sulle palle, forse il punto è quello. A questo periodo c’è un’eccezione. I bambini. Loro non sono ipocriti mai e vedono nel pacchetto sotto l’albero la gioia pura, come la gioia pura è possibile leggere nei loro occhi all’apertura dei pacchetti stessi. Non hanno “l’obbligo” di sorridere a nessuno, di apprezzare per forza un regalo. Il loro è “apprezzamento puro”. Ed allora i più sinceri e veri “AUGURI DA ME" a tutti quei futuri calciatori o aspiranti principesse, del centro città o delle periferie, nati o da nascere che sono presenti nel mio cuore ed a cui mi piacerebbe regalare il pacchetto più luminoso, intenso e colorato: un sorriso sereno e divertito da far colorare l’aria di rosso intenso.
BIGNAMI: sono auguri sinceri quelli che vedi nei gesti di tutti i giorni, in abbracci riflessi in specchi dorati, nei sorrisi di serate estive ed invernali, nei sms inaspettati in momenti con lo smile o col muso lungo, in bevute improvvisate piuttosto che in cene in terrazze prese d’assalto dai gechi…..a tutti quelli che mi hanno regalato auguri del genere non posso che dire….dal cuore….auguri….e BUON NATALE sia….

martedì 22 dicembre 2009

Ricordi soffici come la neve...

Sul portone del palazzo il piccolo guarda la strada imbiancata e si rivolge a chi gli stà vicino e lo scruta dall’alto….“Ma come facciamo a camminare con tutta questa neve?” “Che vuoi che sia? Basta stare attenti….e poi non l’hai visto domenica Passarella correre sul ghiaccio a Torino? Se lo fa il tuo idolo….” dopo questo riferimento al “caudillo”, idolo incontrastato ancor più di Antognoni, il ragazzino si avvia imbacuccato per evitare il freddo, incuriosito dal poter “toccare” con mano la neve…per la prima volta, dopo averla per tanto tempo sentita nominare e vista in film o telegiornali, “toccava” anche a lui il manto bianco sulle strade, gli alberi “appesantiti”, la prospettiva delle pallate….il giardino vicino è la prima meta….quella dove trovare qualche suo amico con cui condividere l’emozione della sua “prima volta”, quella dove anche qualche ruzzolone è “al sicuro” da rischi stradali….ma il giardino è isolato, ancora con la neve quasi intatta ma senza amici con cui scambiare giochi e risate….e mentre un po’ di tristezza fa diminuire l’eccitazione del piccolo, chi lo conosce bene e vigila dall'alto dei suoi cm e del suo ruolo, anticipa il cambio d'umore e....TAC....una palla di neve lo centra in pieno berretto…. “Non volevi fare a pallate?” si sente dire da chi lo guarda sorridente e divertito…..eccolo..."PERCHE' ALLA FINE E' UN GIOCO"...ma se non sai come accendere quella miccia, tutta quella neve può risultare anche un mezzo bluff…ed invece con quella pallata, il “ghiaccio” è rotto….e comincia una battaglia di pallate, corse e scivolate….addirittura prove di slittino in una vicina discesa…..e tutto perché accanto a quel ragazzino vigila chi ha saputo accendere la miccia giusta e chi resta a vederla accesa facendo da guardia…..e così questa fredda giornata di gennaio….storica per una Firenze innevata e ghiacciata…passerà alla storia, non tanto per la neve nel capoluogo toscano…ma per questa foto sorridente e divertita, magari non “in posa” e “obbligata” ma anche per questo più bella, spontanea, unica….e non ipocrita o "di facciata" come quelle tanto in voga in questo periodo "natalizio"....
La neve di questi giorni ha riportato a galla questa foto di più di venti anni fa….per niente ingiallita, ancora coi colori forti di un sorriso coi baffi….
BIGNAMI: solitamente Aprile e Dicembre sono per me i periodi/mesi più facili ai “pensieri” ed ai “ricordi” e non per la vicinanza alla Pasqua ed al Natale…..questa neve ci ha messo un po’ il carico…..ma “un bel carico” in questo caso….

lunedì 21 dicembre 2009

Una verniciata...


Per voi che "STATE BENE" qui, collegati su kappaviola, tengo a precisare (come già notato dal più attento di tutti... :-) )che sto cercando di modificare un pò la parte grafica (e non solo) del blog...quindi abbiate pazienza...    
BIGNAMI: quindi sopportate gli "scompensi" e tenete botta...

giovedì 17 dicembre 2009

Maestri di toni

Partiamo da un presupposto: per convinzioni e per spirito "non violento" e totalmente pacifista considero l'unica forma di "violenza fisica" lecita qualche pedata data a calcetto (i miei compagni di Geppo direbbero "parecchie...non qualche"...) o data dagli undici giocatori in maglia viola, quindi non posso che considerare sbagliata la vile aggressione a ReSilvio di domenica scorsa. Detto questo, data la solidarietà all'imperatore e condannato il gesto come è giusto che sia non riesco a capire da cosa mi dovrei dissociare. Mi spiego. E' da domenica sera che "SENTO DENTRO TUTTE" le dichiarazioni della "simpatica brigata" del partito dell'Amore (quello della libertà era una definizione troppo riduttiva) una serie di frasi tipo: "l'opposizione deve prendere le distanze" "il popolo viola deve prendere le distanze" "i fan di Travaglio devono prendere le distanze". Nel frattempo, ovviamente, il partito dell'Amore cavalca l'accaduto e dà lezione di "toni bassi". Non ci crederete ma nel giro di poche ore, oltre che il "braccio armato" che ha realizzato l'aggressione sono già stati individuati tutti i mandanti "morali" (definizione data dal giornale dalla moralità più alta di tutti...."Il Giornale"....): Di Pietro, Santoro, Travaglio, tutti i manifestanti del "No B-Day", Casini (!!!), Fini (!!!), parte del PD.....in pratica tutti quelli che aprono bocca...ed a tutti viene chiesto la stessa cosa: prendete le distanze. Mi chiedo, da chi? Da una persona in cura psichiatrica e definito mentalmente disturbato da vent'anni, che ha aggredito ReSilvio? E perchè dovrei? Chi lo conosce? Io prendo le distanze dalla violenza in genere, comportandomi sempre in maniera "non violenta", non devo farlo adesso. Io a Roma c'ero e non è successo niente. Per quale arcano motivo dovrei prendere le distanze da un malato mentale che fà un gesto del genere? Io le distanze non le prendo perchè non mi sento accomunato a lui in NULLA e lui non è un esponente politico che voto o un mio "collega" di opinioni. Quindi. E poi chi me lo consiglia? Il Partito dell'amore? Cioè fatemi capire.....devo prendere lezioni di "democraticità" dall'exfascista LaRussa che non più tardi di una settimana fà gridava "devono morire" ai giudici che hanno sentenziato "contro" il crocifisso in classe? Oppure dall'exP2ista Cicchitto che dà del terrorista da un'aula del Parlamento ad un giornalista che cita fatti e sentenze? O da Feltri e dai suoi giornalisti che danno in prima pagina del pedofilo ad una persona per poi chiedere scusa due mesi dopo con un "mi son sbagliato può capitare", che millantano scoop inesistenti, che danno dei terroristi a chiunque non la pensi come il loro re? O dal gruppo politico/televisivo che permetteva a Sgarbi di dare del mafioso al giudice Caselli e di assassini a molti magistrati e giudici? O dal democratico partito della LegaNord i cui esponenti di partito minacciano di raddrizzare la schiena a giudici in carrozzina, di bombardare i gommoni con gli immigrati, di prendere per la barba gli arabi e che per primi hanno dato a ReSilvio di mafioso? Da questi devo prendere lezioni? Loro mi devono dire di "abbassare i toni"? Per favore facciamo i seri......
BIGNAMI: i maestri vorrei scegliermeli da me e soprattutto vorrei che avessero i titoli per rivestire questo ruolo....sentirmi dire "abbassa i toni" da gente che è 15 anni che sbraita, offende e dileggia mi pare un TANTINO troppo!

domenica 13 dicembre 2009

Battute in libertà

Ascolto un pò di dichiarazioni di "politici improvvisati" e mi viene da chiedere quale di questi sia....il comico dalla battuta più divertente, in poche parole quale usi di più l'arte del grottesco nelle sue freddure. Allora se vi concedete "UN ATTIMO PER ME" vi chiedo e mi chiedo quale di queste tre battute sia più inverosimile e quindi riesca meglio nel suo intento comico:
- il comico Gasparri che all'arresto del mafioso Nicchi ha esclamato (su suggerimento dell'altro comico Feltri che già aveva dato ai manifestanti di mafiosi) "era vestito di viola perchè stava andando al no B-Day"
- il comico Castelli che rispetto all'affermazione di Roberto Saviano che Milano non può sentirsi esclusa dai problemi delle organizzazioni malavitosi e che è a tutti gli effetti la "capitale del sud" perchè è piena di "emigranti meridionali", ha sentenziato sarcastico ed anche sprezzante "ecco un altro maestrino che ci viene a fare la morale sulla mafia, lui sì che se lo può permettere perchè viene da un territorio che gli dà la moralità per farlo"
- il comico Dell'Utri che non contento di aver battezzato come eroe Mangano, ed inattendibile Spatuzza perchè omicida, si lancia in un "bis" di elogi definendo "uomo vero" e dalla "grande dignità" uno dei due fratelli Graviano che in maniera "enormemente dignitosa" in vita sua ha ucciso anche lui...sì...ma evidentemente con maggiore "signorilità"...
Spero nelle vostre risposte per risolvere i miei dubbi....votate il più comico, votate il più grottesco...
BIGNAMI: tratto da monologhi di comici dal vasto repertorio....che non si sà perchè continuano a definirsi "politici"...

giovedì 10 dicembre 2009

Manuel & Manuel

22.33 in casa Masini: Manuel dagli occhi chiari cerca il dribbling sul compagno di giochi Rui che con l’occhio assonnato lo guarda fare sdraiato sul pavimento. Io sorrido divertito della scena mentre finisco la mia birra e pensando che, anche se il Gila un paio di minuti fa ci poteva regalare un miracolo dopo aver scartato il portiere, può andare bene anche così
93’ ad Anfield: Manuel dai lineamenti “sioux” tenta un dribbling su uno dei Reds e sembra allungarsela troppo…20 secondi alla fine….restiamo imbattuti, resta il grande SOGNO…svanisce l’IMMENSO SOGNO….và benissimo così….
….invece….il peruviano ci crede ed il difensore non impeccabile del Liverpool si fa bere….Vargas ingrana la quarta arriva sulla sua mattonella e sa che nel mezzo lo aspetta il Gila…..palla col contagiri piatto destro del centravanti di Biella e palla lì dove deve andare…..l’IMMENSO SOGNO si realizza….Anfield è violata….espugnata….dal rosso Liverpool passa al nostro VIOLA…..io e il Maso saltiamo in piedi ci abbracciamo e attacchiamo un accenno di urlo mentre il Manuel dagli occhi chiari ci guarda tra il sorpreso e lo spaventato…..e solo l'amore di un babbo/"zio" per il proprio figlio/"nipote" ci può far "strozzare" un po’ quell’urlo che avrebbe sennò "rintronato" tutto il palazzo….lo coccoliamo tranquillizzandolo e ci godiamo il GILA che fradicio dalla pioggia scavalca i cartelloni a rischio arresto e si prende in pieno l’urlo dei 3.000 in trasferta…..e parte la serie di “non ci credo”….come dice il Maso nel post del suo blog....sembra impossibile, irrealizzabile……invece siamo sul tetto d’europa…..Sky fa passare un riepilogo di qualificate come prime…..Real Madrid, Barcellona, Manchester, Arsenal, Chelsea….tra le prime sedici d’europa e nella fascia A delle prime sedici…..ho già detto cosa significava per Firenze aver passato il turno con quella partita col Lione…..figuriamoci ora, così!!! Adesso ci sarà il sorteggio….ed onestamente in questo momento "pole venì chi 'vole”….abbiamo fatto questa impresa…..e nessuno ce la toglierà…non arriveremo a vincerla e nemmeno in finale, ma questa Champions ha il marchio viola ed il marchio viola DOC…..c’è chi esulta per un gol al Rubin Kazan, chi per un pareggio strappato a Zurigo e chi si dispera perché giocherà l’Europa League dopo aver speso 100 miliardi di vecchie lire nel mercato estivo….noi invece siamo andati in gita premio ad Anfiel Road e già qualificati ci siamo tolti il gusto di “espugnare” i Reds e metterci di colpo sul gradino più alto….."CERTO LASSU' FORSE LASSU'"... non ci staremo troppo a lungo…..ma per come abbiamo goduto in questo girone eliminatorio, per chi siamo e per la nostra realtà questa è una notte magica…un’ altra griffata DellaValle/Corvino/Prandelli/questogruppo….GRAZIE RAGAZZI….(grazie anche Maso per la solita ospitalità speciale) le mie parole sono un po’ “finite” e mi limito a questo GRAZIE….vorrà dire che cercherò di aggiornare il mio vocabolario in vista di febbraio/marzo……hai visto mai che questo gruppo ci voglia dare un’altra serata da brividi?
BIGNAMI: 15 punti, 5 vittorie su 6 partite, primi nel girone e squadre col miglior punteggio di tutti i gironi, unica italiana prima nel girone, 14 gol fatti e 7 subiti, Liverpool battuto due volte su due……semplicemente da incorniciare…..

lunedì 7 dicembre 2009

Un diverso viola

Per il viaggio di Sabato, ci sarebbe anche la parte ludica da descrivere (la ricerca dello striscione giusto, l'elenco di persone note condivise con Bollins che si allunga, il clima escursionistico del viaggio di ritorno, la dieta "da trasferta" ricca di cibi sani e dietetici....) ma è ancora troppo forte in me la parte di "manifestazione" vera e propria. Da sempre il colore viola per me ha avuto un significato ovvio, banale, scontato. Ma da sabato non è più così, perlomeno non solo così. Sabato 90.000 persone per la questura....oltre dieci volte tanto per chi ci ha visto davvero sfilare per una soleggiata Roma dicembrina....hanno manifestato le proprie idee sull'attuale presidente del Consiglio e sullo stato generale della situazione italiana ed hanno adottato il "mio" viola come loro colore. Perchè il viola non è abbinabile a nessun colore politico, perchè il viola è il colore della rinascita e dell'autodeterminazione. Una manifestazione diversa. Una manifestazione mai vista prima. Nata come nascono i gruppi su Facebook, così quasi per gioco e che ha visto mano mano adesioni su adesioni, da singoli cittadini, da blogger, da movimenti di vita sociale, da associazioni, da persone che hanno a cuore la frase "VOGLIO DECIDERLO IO" e non lasciare fare a chi in teoria ci "governa" ed in pratica pensa solo ai suoi interessi ed agli interessi di pochi suoi amici. Una manifestazione organizzata da chi nella vita fà altro e che ha cominciato a pensare a come organizzarsi per passione di un'idea e voglia di farla esplodere con la tonalità di voce più alta possibile. Una manifestazione che ha avuto la forza di non lasciarsi "comprare" da quel partito piuttosto che dall'altro; pur vedendo le bandiere nel corteo, nessun politico era sul palco e nessuno ha potuto mettere il proprio marchio sulla manifestazione. Doveva avere il colore viola trasversale e l'ha avuto. Percorrere Roma con il sole di sabato e trovare tutte le vie "stracolme" di gente che è scesa in piazza non perchè qualcuno gli ha pagato il viaggio sul pulmann o perchè iscritto ad un partito ma perchè aveva la voglia di farlo è stata davvero una boccata di aria fresca. "Tanto lui resta dov'è, figurati se si "spaventa" per questa manifestazione". In molti ce l'hanno detto. Credo sia vero e credo anche che se domani si tornasse alle elezioni probabilmente ReSilvio avrebbe ancora il 51%. Ma chi era in piazza era lì perchè il cuore, il cervello e la passione gli avevano dato questo impulso. E quando questi tre elementi si fondono tutti insieme non è possibile scegliere diversamente o si fà il male peggiore, si lascia scegliere gli altri. Poi ovviamente si sono levate tutte le critiche del mondo, dal PD che con Bersani prende le distanze e non partecipa (forse meglio così, così i dubbi su che partito è ce li siamo tolti purtroppo di mezzo), Casini che dice che non si manda a casa con le manifestazioni Berlusconi (forse si manda a casa con la sua politica che per quindici anni ha fatto governi insieme ed ora per distinguersi fà eleggere Cuffaro....la gente ha proprio un gran coraggio a parlare...), per non parlare del clan di ReSilvio e le loro ciclostilate dichiarazioni. Ovviamente i mezzi di comunicazione ci hanno oscurato. Ma era logico, questa manifestazione era anche contro di loro. Ma in piazza quel milione che quasi clandestinamente si è dato appuntamento nella capitale c'era. Senza macchine alle spalle solo con la rete, la voglia ed il cuore. Credo che chi parlaparla e poi per banale fatica o per "tanto non cambia niente" non era a Roma ha perso una GRANDE occasione. Credo che chi era in piazza ha respirato aria nuova. Credo che chi ha ascoltato il fratello di Borsellino parlare ha avuto la pelle d'oca e le lacrime agli occhi pensando alla cruda verità che ha raccontato pensando ai fiori messi sulla tomba di suo fratello da chi giudica eroe un mafioso come Mangano. Credo che chi ha visto sventolare migliaia di agende rosse per non dimenticare chi è saltato in aria per la "schiena dritta" dello Stato, accompagnato da un "resistenza" gridato sul palco da qualcuno finalmente che può essere definito esempio ha provato un senso di appartenenza e di soddisfazione morale che non è raccontabile a parole ma che solo i "90.000" presenti possono capire. Credo che questa "onda viola" sia un'onda che possa dare soddisfazione....spero che la gente che la cavalcherà sia capace di farlo....
BIGNAMI: i ragazzi di Corleone, il fratello di Borsellino, i "ragazzi con le agende rosse", Moni Ovadia, Dario Fo e Franca Rame, molti giornali "liberi", il "Fatto", Giorgio Bocca, Antonio Tabucchi.....tante bandiere "giuste", un corteo infinito, spiriti finalmente "socialmente" partecipi.....mancava solo Gaber nell'aria con "la libertà è partecipazione"......

venerdì 4 dicembre 2009

Malinconiche cure

Anche se può sembrare…e c’è chi da Maestra Di Musica dice che i miei gusti musicali sono un po’ monotematici e molto discutibili…..non conosco solo il Liga ed i suoi pezzi e così oggi il random "generale" mi ha accompagnato come sottofondo durante il lavoro….e mentre ho appena chiuso le ultime cose e sto per avviarmi a casa....che sarebbe anche l’ora….parte un nuovo pezzo e fa capolino un autore che conosco poco ma di cui apprezzo molto alcune canzoni…è un po’ una strana casualità perché di Battiato ho solo due pezzi sul pc ed il random in mezzo a tanti altri è andato a scegliersi proprio uno dei due….giornata piovosa, uggiosa quasi malinconica….per me ma non solo…anche per alcune persone vicino a me... "lo stato d'animo è in tono al tempo di oggi"....e questa canzone aiuta a creare il giusto clima, suscita "ricordi" importanti….a fare da sottofondo a pensieri un po’ più seri…alla voglia di affrontare certe cose lasciandosi andare alla voglia di riflettere in silenzio….e questa canzone non può passare inosservata….una canzone che non può NON far parte di un'ipotetica playlist o di un ipotetico CD di una ventina di pezzi...se ti lasci “coinvolgere” dalla musicalità e dalle parole finisce che "LA MUSICA TI GIRA DENTRO LE VENE"...ti assorbe nei suoi ritmi ampliando il senso di appartenenza ai tuoi pensieri….testo complicato solo per chi "non lo fa proprio" o non riesce ad abbinarlo a niente di personale….accompagnamento musicale perfettamente intonato con la cornice speciale di una poesia con le note…. ”più veloci di aquile i miei sogni”….e tu che li immagini volare, tra l’umidità e la pioggia di oggi….. ”ti solleverò dai dolori e dai tuoi sbalzi d’umore” mentre ti lasci andare alle note del ritornello solo musicale…. ”ti salverò da ogni malinconia perché sei un essere speciale” ogni essere, specialmente quelli speciali, meritano lo “sforzo” (che spesso è solo un piacere) di un tentativo di abbraccio di “protezione” da paure e da ipocondrie…..a volte basta una canzone come questa per accendere tutto….o per lasciarsi andare in maniera piacevole a quattro minuti in cui i sogni e le cure prevalgono sui pensieri e gli acciacchi….
Ti proteggerò dalle paure delle ipocondrie
dai turbamenti che da oggi incontrerai per la tua via
Dalle ingiustizie e dagli inganni del tuo tempo
Dai fallimenti che per tua natura normalmente attirerai
Ti solleverò dai dolori e dai tuo sbalzi d'umore
dalle ossessioni delle tue manie
supererò le correnti gravitazionali
lo spazio e la luce per non farti invecchiare
E guariraida tutte le malattie
perchè sei un essere speciale
ed ioavrò cura di te
vagavo per i campi del Tennesse
come vi ero arrivato chissà !
Non hai fiori bianchi per me?
Piu' veloci di aquile i miei sogni
attraversano il mare
Ti porterò soprattutto il silenzio e la pazienza
Percorreremo assieme le vie che portano all'essenza
I profumi d'amore inebrieranno i nostri corpi
la bonaccia d'agosto non calmera' i nostri sensi
Tessero' i tuoi capelli come trame di un canto
Conosco le leggi del mondo e te ne farò dono
Supererò le correnti gravitazionali lo spazio e la luce per non farti invecchiare
Ti salveròda ogni malinconia
perchè sei un essere speciale
ed io avrò cura di te...
Io si che avrò cura di te eh
TRACCIA: FRANCO BATTIATO - "La cura"

mercoledì 2 dicembre 2009

Silenzi parlanti

EMMA LA SPINA - "Il suono di mille silenzi" - Piemme
Come nella vita anche la lettura dei libri ogni tanto si fà "seria". E così dopo gialli e storie più o meno leggere ecco un libro che porta alla riflessione, che raccontando una storia vera non può che essere reale e quando serve anche "crudo". Chi me l'ha regalato (GRAZIE mille! Regalo azzeccato!) mi ha detto che già dal titolo questo libro si era fatto notare alla sua attenzione. In effetti il titolo è azzeccatissimo per la trama del libro ed in generale lo trovo MOLTO vero. Il suono che fà il silenzio in alcuni momenti è ASSORDANTE, stordisce per la sua intensità e per la sua "costanza". Le parole possono a volte ferire, magari anche a fondo, ma il silenzio è disarmante perchè non sai che cosa "ribattere". Un silenzio. Figuriamoci mille. E la protagonista del libro di silenzi ne conosce tanti...tutti e mille...di varia natura e tutti legati alla sua condizione. Ad un mondo che solo per la "nascita" in una situazione "sbagliata" la porta a dover affrontare salite su salite e le difficoltà peggiori che si possano immaginare per una bambina. Il collegio, le angherie subite da suore che di cristiano hanno davvero poco, le punizioni, l'abbandono, la derisione, cose buone o belle ma terribilmente banali che scopre quasi per errore....come ad esempio i dolci scoperti all'età di dieci anni solo dopo una sorta di furto/razzia della dispensa delle suore. Niente spensieratezza, niente giochi, niente fantasie di un mondo migliore. E poi gli affronti peggiori che un' adolescente possa subire e che ti fanno pensare "NIENTE PIU' UGUALE SARA'". In certi momenti è un colpo allo stomaco, ma la scrittrice (protagonista della storia vera) non si lascia mai andare a vittimismi o a pesantezze calcando la mano su sensazioni di disagio o disarmo. Si limita a raccontare la storia abbinandola alle sue sensazioni in certe situazioni. Mai "eccessivo" è un libro che non scivola mai nel patetico nè nella ricerca del lieto fine, tanto che il finale non è "prevedibile" leggendo il libro....."Possono sembrare invenzioni, ma è tutto terribilmente vero" dice l'autrice quasi introducendo il libro....beh in molti punti vorresti sperare che ti stia prendendo in giro.....lo vorresti davvero col cuore...
BIGNAMI: l'argomento è pesante, molto....ma fà tanto riflettere ed è scritto davvero in maniera semplice e piacevole, diversamente dai fatti raccontati. Pensare che sono tutti fatti reali non può che aumentare la stima per chi l'ha scritto e il senso di rabbia per il fatto che certe cose siano "possibili"....senso di rabbia che solo.....un rumoroso silenzio...può raccontare....

lunedì 30 novembre 2009

Razzisti ed ipocriti

Il capitano dell'Inter J. Zanetti ha detto "Se domenica ci saranno cori razzisti contro Balotelli, da capitano chiederò la sospensione della gara". Giusto. E' obbligo di tutti adoperarsi contro il razzismo, fenomeno tanto "stupido" quanto MOLTO pericoloso. Intollerabile sentire "buu" razzisti, inqualificabili certi cori. Quindi niente da obiettare. Ma un dubbio ce l'ho. "UNA DOMANDA PER" i lettori di questo blog. Secondo voi durante Messina-Inter di quattro/cinque anni fà il signor J. Zanetti dov'era mentre i suoi tifosi ululavano contro Zoro (giocatore del Messina) tanto da farlo decidere di voler uscire dal campo (decisione purtroppo poi rientrata anche per le "pressioni" di giocatori intersti)? Come dite? In Argentina? No, sbagliato, riprovate. Squalificato quindi non a Messina? Ancora sbagliato. Avete l'ultima risposta a disposizione. A Milano ad ubriacarsi con Adriano? No, sbagliato di nuovo. Era in campo. Da capitano. Con la stessa fascia che avrà domenica prossima. Ma non risulta abbia detto a nessuno: "E' una vergogna, sospendiamo la partita". Ed allora? Esistono forse giocatori di colore di "serie A" (leggi Balotelli) per i quali si può chiedere la sospensione della gara e giocatori di "serie B" (leggi Zoro) per i quali si deve continuare anche convincendolo a non uscire dal campo? O forse dipende dalla maglia che si indossa? A voi e ad J.Zanetti l'ardua risposta.
BIGNAMI: il razzismo fà schifo. I razzisti pure. Ma anche l'ipocrisia (seppur meno pericolosa) e la mancanza di coerenza (coerenza....bene comune a molti pochi) non è una bella cosa.....

venerdì 27 novembre 2009

Parole fini...

Leggendo ieri tra “le cattiverie” del Fatto quotidiano (rubrica che vi consiglio caldamente perché in tre/quattro righe sintetizza con sarcasmo il fatto del giorno) mi è venuto in mente che avevo cominciato a scrivere sull’uscita di Fini di qualche giorno fa ma poi sono stato “travolto” da altri spunti calcistici. Tornandoci su….sembra che il problema sia lo “stronzo” detto dal presidente della Camera e non la sostanza. Onestamente mi viene da sorridere. Sì perché nessuno riflette sulla “ciccia” di questa affermazione. Sarà che siamo così abituati ad avere a che fare con uomini politici che parlano di gossip o urlano contro tutto e tutti che una frase di “umanità” con parolaccia ci fa o scandalizzare perché la parolaccia viene dal Presidente della Camera o gridare alla “grandezza” della cosa e del senso umano di questa vicenda. In pratica Fini dice a bambini immigrati che chi li considera diversi/inferiori è uno "stronzo" e merita di essere chiamato col suo nome (riassumendo ma il concetto è questo). Beh. Io sarò “scemo” ma non mi emoziono per una cosa del genere. Sarò fatto male eh, ma ci sento dietro i jingle degli spot pubblicitari. E per tre semplici motivi.
Primo: mi pare abbia detto una cosa di una “normalità” sconvolgente. Ma magari vivo nel mondo dei sogni. Dire a dei bambini immigrati che chi è razzista con loro è uno "stronzo" mi pare di una sconvolgente normalità che tutto questo clamore non so da dove venga. Mi aspetto che la prossima settimana vada ad un convegno di giovani donne e dica “voi siete al pari degli uomini”. E quindi? Serviva Fini per saperlo? Nella realtà lo so che esistono questi stronzi…."CHE E' DURA STARE AL MONDO" per chi è denigrato o prevaricato per motivi ignobili….ma forse non è più importante andare direttamente dagli stronzi e dire “dovete cambiare”? Anche perché penso che l’indirizzo di qualcuno di questi “gentiluomini” lo conosca molto bene….
Secondo: come scrive il “fatto quotidiano”, ma se lui la pensa così il Fini della legge Bossi-Fini sull’immigrazione è quello della ditta di tortellini? Cioè il primo firmatario di una legge sull’immigrazione da più parti riconosciuta come fallimentare e per niente “benevola” nei confronti degli immigrati ora si erge a paladino dei loro diritti? Su….è come se un vegetariano ci parlasse della bontà della bistecca…
Terzo: ma dando dello “stronzo” in pratica ad un terzo della sua coalizione di Governo (Lega e la parte più “destrorsa” della vecchia AN)…..ma come fa poi a conviverci tutti i giorni? La sparata non è altro che un voler prendere un pò di spazio da un Governo che onestamente lo imbarazza, cercando di mettersi in risalto per aver l'opportunità un domani di sostituire ReSilvio....
Non abbocchiamo a questa nuovo tentativo del “compagno” Fini di darsi una ripulita….per certe “macchie” non basta qualche parolaccia “benevola”….
BIGNAMI: se noi che abbiamo il rosso sinistro come colore preferito siam ridotti ad accontentarci di un “i razzisti sono stronzi” come frase da applaudire e per “qualcuno” di sinistra siam ridotti a pescare….Fini non quello dei tortellini…..siamo davvero ridotti male….

mercoledì 25 novembre 2009

Pa'tere, cuore e VIOLA

"C'E' POCO DA FARE" per chi non ha il sangue "viola" e non sà cos'è e cosa vuol dire tifare "gigliato" non è raccontabile la serata di ieri....non ci sono parole adatte per raccontare e far passare la GODURIA provata...tifar VIOLA è "pa'tere" come dice Gabry....da sempre e resterà così....ma quando arrivano le serate come ieri ti entrano DENTRO in maniera netta, forte, senza via di scampo....ieri siamo diventati una delle migliori 16 di Europa...e per FIRENZE e la FIORENTINA è un successo senza limiti se pensiamo che soltanto 5 anni fà non eravamo nemmeno tra le prime 16 d'Italia.....dallo spareggio di Perugia sono uguali solo le sensazioni indescrivibili ed il cuore....il resto si è stravolto, capovolto, rivoltato.....dalla squadra balbuziente che contro il Perugia ottiene la promozione in A con il catenaccio alla squadra di ieri.....gioco ammirato da tutti, prima italiana agli ottavi, 12 punti in 5 partite di Champions, primi in un girone di ferro, battute Lione e Liverpool.....io a scriverlo oggi ho ancora i brividi....sfido chiunque a trovare qualcuno che ad agosto ci dava per qualificati con una giornata di anticipo....ma aldilà di numeri, gol e giocatori ieri lo spettacolo l'ha fatto la passione...il cuore...vedere 6 trentatrenni abbracciati fino a soffocare con le lacrime agli occhi ed uniti in un urlo spontaneo, libero e a prova di decibel non è spiegabile per una partita di calcio....eppure.....vedere la partita dal posto più assurdo della terra e non provare nemmeno a muoversi non è spiegabile....eppure.....vedere chi ti è accanto fare km tra i seggiolini dal nervoso non è spiegabile....eppure....vedere gente mettersi le mani nei capelli e scuotere la testa come un bambino offeso solo per un'occasione gol persa non è spiegabile....eppure....finire l'orologio a forza di guardarlo e dire "quanto manca" al 30' del primo tempo non è spiegabile....eppure....avere i brividi intensi e forti alla musichina della "champions" tanto da non riuscire a parlare se non abbracciare chi ti è accanto non è spiegabile....eppure....la Viola è diversa....perchè Firenze è diversa....UNICA nel suo bene e nel suo male....qualcuno è obbligato a vincere ed a volte ci riesce, qualcuno è (quasi) obbligato a godere, NOI siam Firenze e già questo ci fà GODERE senza obblighi.....con la VIOLA i fiorentini sanno che devono "pa'tere" ma sanno anche che poi arrivano giornate come quelle di ieri sera.....ed allora...
BIGNAMI: lo sò...è solo calcio....lo sò.....ma per un paio di giorni mi GODO questa ubriacatura.....e mi rivedo in testa i volti di chi l'ha vissuta con me, i gesti, la tensione, le quasilacrime, i brividi, i mille sguardi all'orologio che sembrava rotto, la bandiera dell'Arezzo, la convinzione che anche chi era a casa era col cuore lì....semplicemente VIOLA....

domenica 22 novembre 2009

Chi la fa l'aspetti!

Sorvolando sullo scivolone interno con il sempre "simpaticissimo" Guidolin e con l'ennesima partita influenzata dall'omino con la "giacchetta nera" (anche se a questo giro ce la siamo molto cercata noi..) preferisco parlare del mercoledì dedicato alle nazionali dove un entusiasmante Italia di un altro simpatico allenatore, il viareggino "son bravo solo io" fà meraviglie con le riserva della Svezia....potente squadrone nemmeno qualificato ai mondiali con le prime linee. E tutti a dire, però...si vede la mano di Lippi, il gruppo porta i suoi risultati, il carattere di questa squadra....e così via...così....dopo un travelgum per il voltastomaco che mi era preso..guardo i risultati degli spareggi per gli ultimi posti liberi per i mondiali cercando di capire se il Trap era riuscito nell'ennesimo miracolo...così vengo a sapere che l'impresa gl'era anche riuscita portando la Francia fino ai supplementari con un incredibile 0-1 di un EIRE che onestamente ha uno spessore "calcistico" nettamente inferiore ai galletti francesi...ma purtroppo non è riuscito a portarla "in fondo"...e non per suo demerito...infatti...il pareggio avviene con un EVIDENTISSIMO doppio colpo di mano di Henry che invece che scusarsi subito del gesto esulta come un forsennato (per poi pentirsi il giorno dopo in sala stampa in maniera molto furba e poco da fair play). Mi è subito venuto da pensare "povero Trap" c'era riuscito e gliel'hanno rubata....ma appena sono cominciati i "caroselli" di "bisogna rigiocare la partita", "ci vuole la moviola", "povero Trap...povero Tardelli (allenatore in seconda)....povero Brady gran signore (dirigente della nazionale irlandese)".....mi è venuto un flash....chissà se "C'E' QUALCUNO IN QUESTO GIROTONDO" che capisce a cosa mi riferisco...primavera del 1982....l'Italia calcistica in preda al panico di un possibile spareggio tra Juve e Fiorentina proprio l'anno dei mondiali...ultima giornata e due squadre appiate...Fiorentina che gioca a Cagliari e Juventus a Catanzaro.....Graziani segna per la Viola a Cagliari e al minimo sarebbe spareggio.....ma per un motivo ancora misterioso (pare un fallo di Daniel Ricardo Bertoni che non faceva fallo nemmeno a Subbuteo...) viene annullato, mentre alla Juventus viene concesso un rigore generoso/molto dubbio e Brady si incarica di calciarlo, segnarlo e dare lo scudetto ai gobbi.....di Trapattoni e di Tardelli......proprio loro tre...GIA'....chissà se i tre, che hanno parlato di SCANDALO (giustamente) dopo l'eliminazione con la Francia definendo immorale vincere così, si sono ricordati di questa vicenda....dove nessuno dei tre parlò di immoralità bensì festeggiarono definendo "da provinciali" le accuse viola.......chissà....io intanto passo dal "povero TRAP" ad un ghigno un pò acido....ma sinceramente divertito.....
BIGNAMI: dice che la vendetta è un piatto che si gusta freddo....in attesa di rubare uno scudetto alla Juve all'ultima giornata (è più facile che ReSilvio si dimetta....) mi accontento di questo piccolo antipasto....

giovedì 19 novembre 2009

...Sogno...

Non ho mai avuto un “gran” rapporto con i sogni….non ne faccio troppi ad occhi aperti, quando chiudo gli occhi e dormo non riesco quasi mai a ricordarli e quando succede non sono mai troppo chiari o comunque non riesco a memorizzare i particolari ed i contorni del sogno per intero….così quando mi accade di attraversare "LA PORTA DEI SOGNI” resto sempre con sensazioni speciali addosso…..specie se il sogno ti lascia col sorriso beato da vere emozioni vissute….e così è stato anche per l’ultimo sogno….e dato che in questo blog spesso ci si “avvelena” il fegato con varie situazioni non troppo positive forse è il caso di lasciarsi andare per un po’ a questo sogno….
Un sogno dove la sensazione era di benessere, di un rapporto complice tra due persone felici di stare insieme, con scambi di gesti fatti con la dolcezza comune di due persone complici....il luogo che faceva da paesaggio era un luogo magari banale come un salotto con un divano o una camera con un letto ed un tavolo o una scrivania….ma non comune come la propria casa anche se ugualmente noto ai due tanta la normalità era nel viverlo….un rapporto fatto di abbracci, carezze, complicità, sorrisi e chiacchere che si mischiavano con qualcosa che nell’aria svolazzava in maniera palese ed evidente e che per entrambi era parte di un sentimento esistente, forte e di quelli rari…..difficile spiegare oltre perchè non ci sono molti fatti da raccontare né ambienti o paesaggi particolari da descrivere, ma solo questa sensazione forte di un sentimento fatto di complicità, passione, naturalezza e dolcezza…un rapporto dove evidentemente i nomi non contavano troppo se gli unici appellativi che ricordo erano “stellina” e “piccolo”…..un rapporto dove le parole ed i gesti erano voluti e non obbligati…..un rapporto dove quel sentimento rendeva l’uno sicuro del fatto che l’altro in quell’esatto momento provava le stesse cose…..un sogno con la “S” maiuscola di un rapporto evidentemente dalla “A” maiuscola…..
BIGNAMI: rileggendolo più che un post su un sogno fatto sembra una puntata di una soap opera….di quelle sdolcinate….e poi….lo so che era solo un sogno....ma mi ha messo di buon umore…..e per una volta volevo fare lo “sdolcinato” piuttosto che l’acido…..prometto che questa "sdolcinatezza" dura il tempo di un post……ed al prossimo, il PH torna ai suoi standard…..

martedì 17 novembre 2009

Allora tu sei te....

Quando sembra proprio che sia l’ennesimo “SABATO ANDATO” a qualcuno viene l’idea, nemmeno troppo originale, “andiamo a mangià dù paste”….o vai… “a me stasera mi và ì salato, si và daì merdoso?”….sicuramente noto ai più, dicesi “merdoso” il “baracchino” che sforna panini, hamburger, piadine, ecc. a tutte le ore del giorno e della notte…credo ce ne sia uno in ogni paese, rione, quartiere….tipo una grande catena in “franchising”....e così seguendo le indicazioni del fan del salato ci si ritrova davanti al suddetto merdoso, con le occhiaie che fanno capolino e le varie bevute che ancora sono in circolo per il corpo…avvicinandoci notiamo anche una discreta coda di "affamati" da notte in giro….e così la solita “anima buona del gruppo” fà a tutti “ditemi cosa volete ordino io”….e così firma la sua condanna….

Dopo una bella coda e sgomitando un po’ il "nostro" arriva in prima fila….
BK: “Allora vorrei una piadina, due hamburger ed un hot dog” 

Merdoso: “Ok…con il formaggio ?”
BK: “Sì…”

Passa il tempo della cottura….
Merdoso: “Oh…di chi l’era ì wurstel?!”
Silenzio
Merdoso: “Chi ce l’aveva ì wurstel?!”

Ri-Silenzio
Merdoso: “Allora!! Che esce fuori questo col wurstel?!?”
La coda comincia a mugugnare…tra una risata divertita ed una battuta e l’altra…
“Eh! Allora!?!? Questo col wurstel?”
“O che ti sei addormentato!?!?”
“Se ‘un tu lo ‘voi più lo mangio io eh!?!”
“Che n’hai preso ‘un’attro di wurstel?!”

Merdoso a metterci il carico: “Chi è lo stronzo col wurstel?”
“Coda” in coro: “chi è lo stronzo col wurstel…”
BK che comincia a divertirsi: “Allora questo stronzo col wurstel!?!?
Merdoso: “Esce fuori o no questo stronzo col wurstel!?!?”

BK ridendo sguaiato: “Allora!?!? Lo stronzo col wurste!!!”
Merdoso: “Aspetta….ma te ikkè t’avevi?” dice dubbioso indicando BK
BK sempre sorridendo: “Io? Una piadina, due hamburger e…..” si ferma "quasi sbiancando" cominciando a far lavorare il neurone….
Merdoso: “E…..??!” che inizia a capire….e ricordare....
BK: “…un hot dog”….con un filo di voce….
Merdoso ridendo tra l’isterico ed il divertito: “Ah!!! Ma allora tu sei TE lo stronzo col wurstel….”
BK: “…eh sì….son io lo stronzo col wurstel….” Sconsolato ma ridendo a testa alta come al solito….
BIGNAMI: oggi era “troppo” indicato per non scriverlo…..accetta il pensiero e i miei……TANTI AUGURI BK !!!

venerdì 13 novembre 2009

Uomini politici e uomini a disposizione

“Curioso” leggere le intercettazioni dei clan camorristici che riguardano il parlamentare del PDL Nicola Cosentino definito da più pentiti come “a disposizione” delle organizzazione di Camorra, padrone delle zone campane, curioso e ovviamente MOLTO istruttivo pensando anche agli insegnamenti di Saviano…..ovviamente e purtroppo non è il solo inquisito per associazioni o attività malavitose….leggere l’elenco tra ieri ed oggi dei politici (e ci vuole coraggio a chiamarli così) inquisiti/condannati/indagati di quelle zone è un attacco duro alla voglia di interessarsi alla politica….ed uno stimolo a dire “CHE PUZZA UN BEL PO'” di spazzatura….e la raccolta dei rifiuti non c’entra niente.
Oggi viene affiancata alla storia di Cosentino e del suo essere presente in molte dichiarazioni dei pentiti, la storia di Renato Natale (ex sindaco di Casal di Principe) e di Lorenzo Diana (parlamentare) che per non essere allineati alla camorra hanno avuto simpatici regali come testimonianza di affetto: il primo “camionate di letame” scaricate davanti al comune (quando era sindaco), il secondo una costante scorta per minacce di morte da parte dei clan per intromissioni nelle concessioni edilizie e similari.
Ora mi chiedo secondo voi chi era candidato alla guida della regione Campania (perlomeno fino all’uscire di queste “indiscrezioni”…)? E secondo voi chi ha fatto strada tanto da diventare sottosegretario all’Economia e presidente del CIPE, (comitato interministeriale per l’Economia quindi “tenutario” delle scelte e degli indirizzi economici di questo BuonGoverno)? Risposta dura....ma se v'impegnate potete riuscire ad indovinare....nel frattempo io sono solo contento che l'ex sindaco a cui scaricavano letame davanti al comune sia diventato "parte" del mondo ANPAS essendo presidente di una Pubblica Assistenza....
BIGNAMI: riflessioni un pò disgustate...prendendo spunto dagli articoli del "Fatto" di ieri ed oggi.....

martedì 10 novembre 2009

Inviati friuliani

In mancanza delle "RADIO RADIANTI" ufficiali mi affido al mio "inviato speciale" al Friuli....ed è un affidarsi che andrebbe ripetuto più spesso anche con l'acquisto di una ricarica.....
"Prandelli non ha mai vinto ad udine e le ultime tre trasferte ad udine 3 sconfitte. Per la legge dei grande numeri..."
"Per la legge dei grandi numeri...xxx xxxx...anche per sbaglio..."
"O vai....traversa di santana e miracolo di handa. De Silvestri rotto."
"Natali-Kroldrup 'un saranno il max della vita ma coda-domizzi c'avrei gli incubi la notte. Xkè Vargas 'un cerca mai il rigore? De Silvestri ha continuato"
"Altro buon intervento di Handa. Santana inesistente. Finchè il guardialinee vede i fuorigioco si regge. Speriamo bene. Pepe infortunato."
"Santana stirato. Mezzo erroraccio Gilardino-De Silvestri. Alla fine 7 corner battuti. Io la vedo male"
"Per ora si regge. Secondo tempo tra alti e bassi. Forse la legge dei grandi numeri...."
"Vargas! Gol! Zitto Zitto. 'Un mi far dir nulla!"
"Gobbi s'è mangiato un gol fatto. Super miracolo di Frey. Quattro minuti di recupero"
"Finita! Grandissimi! Enzo tu devi andare a giro più spesso!"
BIGNAMI: copyright registrato by Mr. Bollins.....thank you very much.....

venerdì 6 novembre 2009

Tanto te tu capisci

A furia di essere "TESTARDI POCOFURBI" ci si fà un pò l'abitudine a sentirsi dire..."tu sei troppo 'bono", "dai tanto te tu capisci", "mi dispiace non posso fare diversamente o gli altri ci restano male"....ed allora passa in cavalleria magari quello che avresti voluto, quello che speravi, quello a cui anche te "c'avevi fatto la bocca", quello che nella stessa situazione te hai in precedenza fatto o comunque avresti fatto ora e non contemplava il "tanto te...."...e siccome te sei quello che capisce, ascolta e supera....per risposta non puoi altro che tirar solo fuori il sacchetto di sarcasmo dal cassetto ed usarne la giusta quantità tanto per mantenere il tuo stile, accentuarlo nei giusti momenti per rinfrescare la nomea di "buono ma acido", ed avere quegli sbalzi di umore che ormai ti hanno (anche a ragione, ma non sempre) affibbiato come compagni di viaggio....e per non perdere troppo i contatti con quelle lune che ogni tanto cambiano inclinazione.....ma a volte qualche "ventata" alla luna una mano "glieladà" a cambiare il suo verso....
BIGNAMI: come diceva il saggio "lascia fare" "okkè vuoi che sia" "'un tu vorrai mica prendertela"?

lunedì 2 novembre 2009

Noir per Nove

MARCO VICHI - "Delitti in provincia" - Tea
Visto il mio “innamoramento” per il quotidiano “travagliesco” lo spazio dedicato alla lettura dei libri si riduce un po’, ma questo vizio-abitudine di aggiungere volumi alla mia libreria personale è un vizio che ASSOLUTAMENTE “NON MI VA' DI PERDERE” ….in più, altri diversi preziosi regali di compleanno mi aspettano nel cassetto dei libri da leggere (per chi mi prende in giro per la mia precisione…..non ho un “cassetto apposito”….è solo una metafora….Maso poi un’altra volta ti spiego anche cos’è una metafora…) quindi…..anche se con tempi più lunghi ho portato a conclusione “Delitti in provincia”, libro tirato fuori dal cassetto suddetto un mesetto fa….
Con la sapiente regia di Marco Vichi vengono raccolti nove racconti noir di nove autori diversi, tutti profondamente diversi l'uno dall'altro ma tutti molto avvincenti e con stili molto piacevoli alla lettura. In nessuno dei "nove" casi appare un commissario, o un "megapoliziottosuperpiù" ma vengono illustrati vizi, debolezze e storture di "nove" fotografie italiane perfettamente raccontati dagli autori. Si và dalla "setta segreta" al mondo sommerso dei "night", dalla "alta società" al giro di prostituzione....legati insieme da un paesaggio alle spalle che si modifica per territorio, città e regione ma ha come comune denominatore la media-piccola provincia italiana con le sue mille sfaccettature. Più che nove racconti sono nove minilibri che scorrono via veloci.....uniti bene insieme da una trama noir ma con forti tinte "sociali"....come le "strade sbagliate" di gruppi giovanili oppure l'ipocrisia di certe "elitè" borghesi o il comune ascendente dei soldi verso ceti più disagiati o la vigliaccheria di persone che si fanno grandi agendo solo coperti dal buio delle notti.....nove stili diversi (Varesi, Gucci ed ovviamente Vichi il mio "virtuale podio") quindi ovviamente non tutti ugualmente apprezzati....ma una bella rassegna di autori....un bell'album di fotografie....anche se con uno sfondo "buio"......ma in questo caso buio non è sinonimo di "brutto".....
BIGNAMI: per l'autore del regalo (...nemmeno permaloso...) mi piacerebbe dire che "'un m'è garbato per nulla" invece mi tocca dire il contrario, dirgli bravo ed anche ringraziarlo "'un attra vorta".....ma non ci fare l'abitudine Maso eh!?!?

venerdì 30 ottobre 2009

Giudici comunisti

Mi chiedo dove siano i “cattivi giudici comunisti” e la “rossa magistratura milanese” se proprio da Milano è arrivata la sospensiva della multa da 750 milioni per ReSilvio…..e mi chiedo anche come mai non siano partiti tutti i vari “SERIAL POLITICI” di Mediaset e di tutte le altre reti “libere” dell’informazione italiana e della sempre più simpatica “casa della Libertà”….tipo i calzini azzurri dello “strano” giudice Mesiano….alla notizia che il giudice che ha ordinato la sospensiva del pagamento della multa (cosa MOLTO irrituale per una condanna amministrativa) è il fratello di un esponente di spicco del PDL….vi potete solo immaginare cosa sarebbe successo se Mesiano che ha stabilito il pagamento della multa fosse stato fratello di un esponente dell’Italia dei Valori? Apriti cielo….. Forse sarebbe il caso di accettare le sentenze senza dare di “politicizzati, comunisti e subnormali” ai magistrati…..anche perché se poi ti “danno” ragione sono automaticamente tornati “liberi, liberali ed intelligenti”?
BIGNAMI: prendendo spunto dal fondo di M. Travaglio sul “Fatto” di ieri...

giovedì 29 ottobre 2009

Ricordate i cattivi pensieri?

Per fortuna che il saluto finale a casa Masini è con Manuel che sorride furbo mentre prende il biberon dalla mamma….e questo non può che farti andare via dal turno infrasettimanale con un sorriso anche a te ed accontanare l’incaxxatura per la sconfitta a Marassi. Onestamente un po’ ci speravo in questa trasferta, magari per la legge dei grandi numeri di Mr Bollins che mi diceva che era 27 anni che non si vinceva a Genova sponda rossoblù, magari per la considerazione positiva che ho di questo gruppo, magari per un Genoa non al massimo in questo periodo…..poi però…..dopo i primi venti minuti di gioco mi è tornato alla mente l’unica cosa per cui Zoff verrà ricordato a Firenze….cioè i suoi “cattivi pensieri” dopo una trasferta proprio a Genova (sponda doriana)….infatti due rigori, uno netto ed uno nettissimo, vengono amabilmente sottratti alla Viola, Biava al 30’ doveva essere già a fare la doccia per la quantità/qualità di falli ed invece niente…..perciò il Genoa può fare il suo forcing nel finale del primo tempo in 11 ed ancora sullo zero a zero ed in quel forcing di 15minuti15 noi prendiamo il gol di Palladino (su cui si potrebbe anche discutere della non influenza di Crespo in fuorigioco) ed andiamo all’intervallo sotto. Nel secondo tempo il Genoa crea una sola occasione da rete….ed in quella ci infila, vanificando il pareggio di Marchionni…..nel secondo tempo ci gira anche MOLTO male…un finalmente GRANDE mioMonto inventa due super giocate che portano ad altrettanti legni….in un altro paio di occasioni ci avviciniamo al gol ma si sa che vicini non conta….e così GenoaRossoblù rimane il solito tabù…..
La cosa peggiore “O E' PROPRIO QUESTO CHE NON SI PUO' DIRE?” è che i pensieri adesso sono DAVVERO cattivi…..dopo il furto con scasso con la Lazio, il mezzofurto a Torino e l’arbitraggio comunque imbarazzante con il Napoli (tanto da fare imbufalire anche AveCesare durante la partita….e se si incaxxa anche un gentiluomo come lui….) il buon Collina ci manda casualmente Saccani ad arbitrare….quello che non vedevamo più dal furto di anno scorso a Torino…..e sempre casualmente anche a Marassi è un furto…..ed i pensieri molto cattivi aumentano d’intensità…..
BIGNAMI: sarò anche acido o maligno ma senza le lamentele di Gasperini della scorsa domenica e senza la “casuale” designazione di Saccani credo proprio che questa partita l’avremmo portata a casa dato che dopo tanto tempo a Genova avevamo dominato per quasi tutta la gara e che l’unico momento di sbandamento è avvenuto quando dovevamo essere in uomo in più e con due rigori avuti a favore….magari era un capellino diverso, che dice sig. Saccani?

lunedì 26 ottobre 2009

Ci "pole" stare....

Il mancato commento dell’impresa in Champions non vuole assolutamente far passare il messaggio che chi scrive si sia “abituato” a grandi risultati o vittorie specie nell’Europa con le stellette e la musichina tanto agognata “the championssssssssss”!! Anzi! Martedì veder gli undici in maglia viola pronti via ribaltare il gol di svantaggio e trasformarlo in un 3 a 1 senza obiezioni in un quarto d'ora (diventato poi 4 a 3 alla fine)…..beh mi ha dato l’idea che davvero la squadra sia molto molto vicina ad essere definita squadra matura...sulla strada per diventare GRANDE! Un “fenomeno” ritrovato, un Vargas perennemente su un motorino visto come riesce a “doppiare” gli avversari, un Gila che da solo regge l’attacco ed un centrocampo con Zanetti che deve ancora sbagliare la prima partita….hanno messo nella mia testa l’idea che questa squadra c’è. E se dovessimo arrivare a non essere né terzi né quarti nel girone (le parole qualificazione ed ottavi di finale sono ancora bandite dal mio vocabolario) sarebbe un altro GRANDE successo di questo gruppo di cui tutti i tifosi VIOLA dovranno essere MOLTO grati!!!!
Dopo una prova maiuscola come quella di martedì in terra magiara era abbastanza normale che si lasciasse qualcosa per strada…. “C'E' SOLO DA METTERSI IN PACE COL CUORE”, perché la sconfitta vista la partita, bisogna dirlo, ci stà. Il Napoli ha giocato meglio….SuperSeba ci ha evitato più volte di andare sotto, financo (come mi piace questa parola che nemmeno so se esiste) ad arrivare a parare un rigore al simpaticissimo Quagliarella…..ed a quel punto un po’ c’ho sperato che la partita girasse e che magari il mio amico Gila tirasse fuori una zampata delle sue….invece ci ha castigati un’altra volta Maggio, che da quando l’abbiamo ceduto tutte le volte che ci vede ci fa gol….quando ci dice lasciare un bel ricordo…..peccato! Mancavano ormai pochi minuti ed un pareggio poteva anche essere considerato non male, dato tutto il resto…..la partita di mercoledì, gli infortuni e le stanchezze che ci hanno costretti in pratica a tre cambi, il periodo di rinascita del Napoli ancora con l’effetto cambio panchina, la nostra bestia nera Mazzarri……ecc. ecc.....diciamo che la prendiamo come uno schiaffo "salutare"....di quelli che "fanno (ulterioremente) crescere"...
BIGNAMI: questa squadra ci aveva abituato troppo bene, grandi partite a ripetizione....una battuta d'arresto ci può stare....basta riprendere la buona abitudine di "essere sulla strada di essere grandi" già da mercoledì....

martedì 20 ottobre 2009

A volte merita farsi il sangue amaro..

Sull'onda della stima nei confronti di Marco Travaglio mi sono avvicinato al nuovo giornale "il Fatto Quotidiano" con molte aspettative e con la convinzione che "C'E' UN'ALTRA STRADA" per informarsi rispetto ai Vespa, ai Mimun, ai Feltri, ai Minzolini....in realtà le mie aspettative sono andate molto oltre. Sono diventato in questo mese di vita del giornale un quotidiano lettore ed un grande estimatore di questa "sporca dozzina" (così pare venga definita in ambiente giornalistico la redazione snella ma efficace del Fatto)...ed ho imparato a conoscere anche le capacità e le competenze dei colleghi di sventura di Travaglio. Che ovviamente resta il "capitano" della banda, con i suoi editoriali precisi, taglienti, chirurgici ma così chiari e completi che basterebbero quelli in tutto il giornale per definire "speso bene" l'euroe20 che ogni mattina lascio dal giornalaio. Un giornale finalmente snello, 20 pagine di cui solo un paio di pubblicità, e facile da leggere...a differenza di quelle "Enciclopedie BrEtanniche" che girano nelle edicole con il nome di "quotidiani" abitualmente di 1.000 pagine con inserti, gadget e tutto il resto. Un giornale che chiama i corrotti corrotti, i pregiudicati pregiudicati, i mafiosi mafiosi. Un giornale che non avendo finanziamento pubblico (cosa che invece hanno tutti gli altri) rimane in vita solo se qualcuno continuerà a seguirlo. Che si occupa di mettere al centro "i fatti", cosa ormai molto in disuso nei giornali italiani. In questo mese, per primo ha messo in evidenza le assenze del PD in parlamento che hanno comportato l'approvazione dello scudo fiscale (spaziale/mondiale/intergalattico come lo chiama mr. Bollins), per primo ha preannunciato l'opera di linciaggio mediatico che sarebbe partita a breve sui canali di ReSilvio (vedi caso del giudice Mesiano dai calzini turchesi), per primo con Santoro e AnnoZero ha posto i riflettori sul caso Borsellino (del '92 lo ricordo per i più distratti....) e sul papello. Per questo non sò quanto lo faranno tenere aperto, ma fin quando non arriverà la mannaia-bavaglio (vedi vignetta) della censura (in forma di querele inventate o altro) voglio continuare a leggerlo. Lo sò che non è sempre facile trovare il tempo per dedicare uno spazio a letture che spesso t'ingrossano il fegato dalla rabbia e ti fanno il sangue amaro per "i pentoloni che scoperchia"....specie se poi ci sommi anche le giornate piene che per tutti i vari motivi/impegni ognuno di noi ha...ma il "Fatto" merita questo sforzo, FIDATEVI....anche perchè.....come diceva Montanelli tredici anni fà (e riportato su "la stecca di Indro" di oggi, rubrica del Fatto alternata al "fatto di Enzo Biagi" dove vengono riportate le frasi dei due grandi giornalisti....."comunisti" come direbbe ReSilvio...) "è nel sonno della pubblica coscienza che maturano le dittature"...
BIGNAMI: dopo la categoria "libreria", sulla lettura ho deciso di inaugurare anche questa nuova categoria di post per riprendere articoli, citazioni, commenti agli articoli, editoriali o rubriche di questo giornale...anche se spesso sono delle vere e proprie "coltellate"....ma in fondo chi mi conosce lo sà che un filino "masochista" lo sono sempre stato....